ARTE E CULTURA
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Ritratto fotografico: un must presente in ogni portfolio

04/08/16

Come da titolo, tutti i fotografi prima o poi, ci cimentano nella fotografia di ritratto: obbligo, volontà, necessità o vezzo almeno una volta nel portfolio degli amatori o dei professionisti un ritratto fotografico appare. Affascinanti e senza tempo questi tipi di scatti richiedono un approccio diverso rispetto a tutte le altre lavorazioni.

Non è necessario operare in uno studio fotografico per avere dei buoni scatti: basta pensare che durante un'esterna per realizzare un video di matrimonio, ci si ritrova a fare ritratti fotografici ai novelli sposi avendo la natura o le opere d'arte come background. E' la scintilla dell'improvvisazione a rendere originale il ritratto e a lasciare tutti a bocca aperta.

Solitamente per realizzare dei foto-ritratti d'impatto è consigliabile far muovere spesso il soggetto da ritrarre e fargli cambiare espressione e sopratutto a proprio agio: la spensieratezza rende spontanei e naturali gli scatti, facilitando il lavoro del fotografo di matrimonio. Conoscere la persona, instaurare un rapporto, ed imparare a conoscerla ti permette di studiare bene le espressioni e tutto ciò che concerne il linguaggio paraverbale. Nel mondo dell'arte, il ritratto, non è una mera riproduzione meccanica delle fattezze (come lo potrebbe essere una maschera di cera modellata su un volto) ma vi entra in gioco la sensibilità dell'artista che nel processo creativo interpreta il ritratto secondo il proprio gusto e secondo le caratteristiche e dell'arte nel tempo in cui opera. 

Per contestualizzare uno scatto ritrattistico bisognerebbe regalare una porzione della fotografia anche al paesaggio (ambient) dietro il soggetto fotografato. Non c'è bisogno di chiudere l'inquadratura sul soggetto ed escludere completamente il contesto in cui avviene la fotografia; per centrare l'attenzione sulla persona basta utilizzare l'effetto bokeh ovvero la tecnica di rendere sfocato lo sfondo lasciando l'oggetto principale perfettamente a fuoco. 
E' proprio attraverso l'inclusione di dettagli del paesaggio o scenici che aumenta la possibilità di raccontare più facilmente la storia della persona ritratta nello scatto. E questo trasmette all'osservatore delle sensazioni diverse. In secondo luogo, i ritratti non sono solamente dei primi piani visto che esistono molteplici metodologie di inquadratura: dalla figura intera al mezzo busto, dal piano americano al primissimo piano fino ad arrivare al dettaglio.

Andate alla ricerca di angoli di ripresa alternativi, scattate foto dal basso o dall'alto ma tieni sempre presente che la foto deve rimanere bilanciata ed equilibrata. Per una volta possiamo anche pensare di lasciare a casa il concetto di sezione aurea perchè alla fine alcune foto sono talmente ben composte che ignoriamo se un pezzo di spalla viene tranciato dallo scatto. Usare la luce naturale diurna renderà gli scatti meno artificiali ma attenzione a non scattare durante le ore centrali della giornata (ovvero dalle 11 alle 15 circa) in quanto la luce è troppo forte. Esaltare lo sguardo del soggetto ti permette di catturare le espressioni che più lo caratterizzano ed intrappolare nella fotografia lo stato d'animo del momento e d'altronde si sa che "gli occhi sono lo specchio dell'anima". 



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