ARTE E CULTURA
Comunicato Stampa

Roberta Bruzzone: perché voglio incontrare i giovani di Fantacity

24/03/14

La nota criminologa e psicologa forense, ospite d’eccezione dell’8^ edizione di Fantacity, il grande evento per famiglie, bambini e ragazzi, grazie al sostegno della Regione Umbria e del Fondo Sociale Europeo, racconterà ai giovani il lato oscuro di Internet: pedofilia, phishing, bullismo, stalking. L’appuntamento è per sabato 5 aprile al Chiostro di San Nicolò - Sala del Teatro a Spoleto.

Negli ultimi anni il Web e i social network in particolare si sono trasformati in formidabili contenitori della socialità virtuale - e non solo. Il successo dei social network deve molto alla loro innata apertura - sono per tutti, non solo per i giovani. Tuttavia il loro uso quotidiano ha configurato la rete "social" come un terreno riservato alle nuove generazioni, dove i genitori sono spesso considerati figure ostili o comunque estranee.
Di tutto questo e di molto altro si parlerà con Roberta Bruzzone a Fantacity in occasione dell’incontro “Il lato oscuro della rete. Giovani, internet e violenza sulla rete. Se conosci è meglio”, previsto sabato 5 aprile presso il Chiostro di San Nicolò a Spoleto.

Il lato oscuro della rete, le insidie che si celano e i rischi legati alla navigazione e all’utilizzo dei principali social network, da facebook a twitter, da whatsapp a instangram fino ad ask.
“I ragazzi di oggi, tramite lo smartphone, sono sempre connessi e quindi le occasioni di pericolo si decuplicano. La maggior parte degli adolescenti, inoltre, è convinta che gli esisti delle condotte virtuali non possano diventare reali e qui sta il primo errore che cercherò di chiarire”, ci racconta Roberta Bruzzone.

L’incontro mira a dare consigli utili per proteggere la propria privacy e la propria realtà virtuale, partendo da esempi reali di molestie sessuali, stalking, cyber pedofilia e persino istigazione al suicidio; successivamente l’accento verrà posto su come gestire al meglio le informazioni e i dati personali e come evitare di lasciare delle tracce nel web che possano ricondurre al proprietario. Grande attenzione infine anche al fenomeno dilagante del sexting che impone una maggiore cautela sia nell’upload che nel download di immagini e di video che ci riguardano direttamente.
“È importante per i ragazzi conoscere questi rischi e imparare a gestirli” conclude Bruzzone, “ma è al contempo importante stigmatizzare quelle che sono le condotte più a rischio che spesso i ragazzi non prevedono, non sanno riconoscere e in ultima analisi gestire”.

Per maggiori informazioni: www.fantacity.eu



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