Roma, dimentica l'Europa e prendi il Toro per le corna!

I giallorossi vogliono i tre punti per chiudere definitivamente i conti con un mese pieno di difficoltà e amarezze. Per Garcia un ultimo ostacolo prima della pausa per le Nazionali

Superato, non con poche ferite, l'ostacolo Bayern Monaco, la Roma è chiamata ora alla sfida di domani sera contro il Torino, ultima gara prima della pausa per le Nazionali. La squadra di Giampiero Ventura è reduce dalla sconfitta di giovedì in Europa League per merito dell'HJK Helsinki, che sembra aver lasciato non poche cicatrici all'interno dello spogliatoio granata.

La Roma, da parte sua, vive una situazione in emergenza sul piano degli infortuni e ha l'obbligo di restare il più vicina possibile alla capolista Juve. E per farlo avrà bisogno dei suoi migliori uomini, gli stessi che nell'ultimo mese hanno dovuto farsi carico di infortuni che si son susseguiti con una regolarità quasi agghiacciante.

Ecco, quindi, che nella sfida di domenica sera allo stadio Olimpico la formazione giallorossa scenderà in campo con gli stessi uomini (o quasi) che han cercato di limitare i danni a Monaco: in porta tornerà De Sanctis, difesa a quattro con Torosidis e Cole sugli esterni e il duo Yanga-Mbiwa-Manolas al centro. A centrocampo torna Pjanic al fianco di De Rossi e dell'instancabile Nainggolan pronto ad aiutare, con i suoi inserimenti, i tre tenori lì davanti, ovvero Totti, Gervinho e Ljajic.

Scelte quasi obbligate quelle di mister Garcia che sfrutterà la sosta per riabbracciare almeno quattro dei suoi migliori elementi: Florenzi, Holebas, Strootman e Castan. Prima di allora, però, serve un sacrificio da parte di coloro che sono stati utilizzati con una frequenza esasperata per via degli intoppi fisici che hanno colpito la rosa giallorossa.

Battere il Toro vorrebbe dire arrivare al periodo di riposo con la certezza di essere ancora in gioco per lo scudetto e, soprattutto, significherebbe chiudere definitivamente un mese tragico sia per quanto riguarda i risultati in campo che per la tenuta fisica dei ragazzi di Garcia. Il quale, dal fischio finale della gara di mercoledì, ripete ai suoi di portare pazienza e di dare sfogo alle ultime energie rimaste per poter andare al riposo con tre punti in più e qualche fantasma in meno.

Tra i problemi più spinosi da risolvere in futuro c'è quello dei terzini, il cui rendimento è una nota dolente dell'inizio di stagione dei giallorossi. Ricordando che Emanuelson non è mai stato preso in considerazione, gli ultimi risultati danno l'idea di quanta urgenza ci sia nel dover rituffarsi, nel più breve tempo possibile, su un mercato che, ancor prima di partire, ha già dato alcune sentenze e che avrà, sicuramente, in Sabatini uno tra i DS più attivi. L'uomo mercato di Pallotta, infatti, tiene calde alcune ipotesi per le fasce difensive, e sono: Santon, Adriano, Darmian e Johnson, promettente terzino del Liverpool.

Nel frattempo Rudi Garcia cerca di ricavare il massimo dai suoi, sperando durante la pausa di non ricevere brutte notizie dai ritiri delle varie nazionali. È per questo che, subito dopo la trasferta di Champions, ha radunato i ragazzi chiedendo loro un ultimo sacrificio. L'allenatore francese sa quanto sarebbero importanti in termini di umore e, soprattutto, di classifica questi tre punti e ha cercato di far entrare nella testa dei suoi uomini tutta la determinazione necessaria per portare a termine una missione importante, difficile ma non impossibile. Perché, diciamocela tutta, il Torino è una squadra difficile da affrontare, una squadra che lotta fino all'ultimo (in perfetta sintonia con il carattere del suo allenatore, dunque) ma non è certo il Bayern Monaco.

Dopo aver giocato contro uno squadrone di quel tipo, sinceramente, dover affrontare il Torino appare come una sfida comunque da onorare, ma di caratura sicuramente più bassa. Per la Roma, però, quella contro il Torino sarà un banco di prova importante e per rituffarsi a pieno regime sulla lotta per lo scudetto l'unico obiettivo è quello di incamerare i tre punti in palio. Dopo la pausa, ritrovando alcuni tra gli elementi più importanti, ci sarà modo e tempo per continuare a lottare in Italia e in Europa.

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