Sagra Musicale Malatestiana: La musica e gli strumenti di Leonardo da Vinci
"Poesia dell'Invisibile - Leonardo e la musica del Rinascimento" Mercoledì 11 Settembre 2019,ore 21:30 Castel Sismondo, Rimini
Sagra Musicale Malatestiana, Rimini
. "Poesia dell'Invisibile - Leonardo e la musica del Rinascimento"
Mercoledì 11 Settembre 2019,ore 21:30 Castel Sismondo - Piazza Malatesta, Rimini.
La musica e gli strumenti di Leonardo da Vinci
Arianna Lanci canto.
Adriano Sangineto viola organista, organo di carta, piva a vento continuo.
Marianne Gubri arpa rinascimentale.
Marco Muzzati percussioni, salterio, voce recitante.
Musiche di P. Attaignant, A. Busnois, Leonardo da Vinci, F.de la Torres, S. Dell'Aquila, M.Cara, J. Despres, H. Isaac, Lorenzo il Magnifico, L. Milan, B. Tromboncino. Mercoledì 11 Settembre 2019,ore 21:30 Castel Sismondo - Piazza Malatesta.
Per il 500° anniversario della morte di Leonardo da Vinci.
Leonardo da Vinci, che pure definisce la musica come “sorella minore della pittura” o “raffigurazione dell’invisibile"(Trattato della pittura) le affida tuttavia un compito fondamentale nel rapporto con la pittura. Si conosce che il suono gli serviva come strumento critico per spiegare fenomeni naturali, le varie analogie tra gli elementi e i fenomeni legati all’Universo fisico. Da buon inventore e artista, non si limitava soltanto alle performance musicali, bensì si adoperava nella creazione di nuovi strumenti. Lo storico cinquecentesco Giorgio Vasari, nel suo Le vite de’ più eccellenti pittori, scultori e architetti, scrive che Leonardo aveva costruito una lira d’argento a forma di teschio di cavallo, grazie alla quale superò tutti i concorrenti di una gara per “musici” organizzata alla corte di Ludovico il Moro, presso il Castello Sforzesco di Milano .
Nell'ultima celebrazione del Palio del Daino a Mondaino, sulle colline riminesi,si è riscoperto un particolarissimo strumento musicale ideato da Leonardo: un mix tra una fisarmonica, di cui ne anticipa di 300 anni le fattezze, e un organo, poiché il suono è prodotto da piccole canne. Tale inedito strumento, ora ricostruito con grande cura da strumenti musicali Biasin, è stato ascoltato nel concerto "ANTIQUE MUSICAE" all’interno della chiesa di San Michele Arcangelo, a cura di Sebestiano Zorza.
Se quindi da un lato l’acustica forniva a Leonardo schemi teorici per comprendere le leggi della natura, dall’altro gli strumenti musicali gli offrivano l’opportunità di confrontarsi con specifici dilemmi acustici, tecnologici, estetici e anche di immaginare nuove tecniche ibride per la produzione del suono.
INFO:
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