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Comunicato Stampa

Sbalchiero firma la prima, in Sardegna, nel CIRAS

Due i portacolori di Rally Team al Costa Smeralda in versione storica con quello al volante della Fiat 127 che centra il primo successo.

Mario LeonelliIn casa Rally Team non ci si fa mancare proprio nulla e parlando di palcoscenici prestigiosi, nell'ambito del motorsport nazionale, il Campionato Italiano Rally Auto Storiche è uno di quelli più ambiti, da vivere tra alcune autentiche icone del rallysmo.
Venerdì e Sabato scorsi è andato in scena il round numero due del tricolore, il Rally Costa Smeralda Storico, e la scuderia con base a Rosà si presentava a Porto Cervo con due punte.
A difendere al meglio i colori del sodalizio vicentino è stato indubbiamente Stefano Sbalchiero, alle note Miriam Iuretig, che ha portato al successo in classe 2/1150 la sua Fiat 127 CL.
Reduce da un più che positivo esordio tricolore, terzo all'Historic Rally delle Vallate Aretine, il pilota della piccola della casa torinese ha chiuso la due giorni sarda collezionando anche un buon quinto nella generale di terzo raggruppamento ed il ventitreesimo nell'assoluta.

“Siamo partiti abbastanza cauti nel primo giro del Venerdì” – racconta Sbalchiero – “ed abbiamo incrementato il passo nel secondo mentre al Sabato abbiamo avuto una bella progressione. La vettura si è comportata molto bene, non abbiamo mai avuto particolari inconvenienti, così come il team. Siamo una squadra rodata ormai, ognuno ha il suo compito e lo svolge al meglio. Il percorso di gara era molto complesso, prove lunghe ed articolate, ma, pur non essendo adatto alla nostra vettura a causa dei lunghi rettilinei, possiamo dirci abbastanza soddisfatti. Grazie alla mia navigatrice Miriam, ai meccanici Tiziano Bidese e Jacopo Brazzale. Grazie a tutti i partners ed a Pier Domenico Fiorese, alias Rally Team.”

Debutto da dimenticare per Fabio Peruzzo, alla prima con la casacca della compagine rosatese ed affiancato da Nicola Terrassan sulla Renault 5 GT Turbo, costretto ad alzare bandiera bianca al termine della prima speciale, a causa di noie tecniche alla sua francesina.

“Anche questa volta abbiamo accusato un cedimento alla prima speciale” – racconta Peruzzo – “ed abbiamo affrontato gli ultimi tre chilometri in folle, sfruttando fortunatamente la discesa per uscire dalla prova. Dobbiamo riprendere in mano la situazione e dobbiamo farlo presto perchè vogliamo presentarci in forma alla prossima. Ci dispiace che la nostra prima partecipazione con Rally Team sia finita così presto. Siamo certi che ci rifaremo ma dobbiamo lavorare sodo.”

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