ARTE E CULTURA
Comunicato Stampa

Scelte Giovani: "Con noi rivive la memoria di Chanoux per affermare il Diritto allo Studio in Valle d'Aosta"

25/09/13

Valsavarenche (Aosta) – Lunedi 23 settembre 'Scelte Giovani' ha aperto in via straordinaria la Scuola di Villaggio di Émile Chanoux a Rovenaud, oggi sede del “Centre de documentation Émile Chanoux”. In serata, presso il municipio di Valsaverenche si è svolto un approfondimento sul Diritto allo Studio e sulla Libertà d'insegnamento e vi hanno preso parte insegnanti ed operatori della Scuola con esperienze dei metodi Montessori, Steiner, don Milani e L. Ron Hubbard.

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COMUNICATO STAMPA
N° 6/2013


Scelte Giovani: "Con noi rivive la memoria di Chanoux
per affermare il Diritto allo Studio in Valle d'Aosta".


Valsavarenche (Aosta) – Lunedi 23 settembre 'Scelte Giovani' ha aperto in via straordinaria la Scuola di Villaggio di Émile Chanoux a Rovenaud, oggi sede del “Centre de documentation Émile Chanoux”. In serata, presso il municipio di Valsaverenche si è svolto un approfondimento sul Diritto allo Studio e sulla Libertà d'insegnamento e vi hanno preso parte insegnanti ed operatori della Scuola con esperienze dei metodi Montessori, Steiner, don Milani e L. Ron Hubbard.

“A noi sta a cuore la libertà di insegnamento e il diritto allo studio”, afferma Didier Pellissier, presidente di 'Scelte Giovani', “nella giornata di oggi abbiamo riportato all'attenzione di Valsavarenche la necessità di fare della scuola la base della libertà del 'peuple valdôtain'.
“Siamo preoccupati”, affermano alcuni genitori presenti all'incontro, “Alcuni metodi educativi spacciati per moderni e ampiamente reclamizzati sono un inganno. La verità è che nel corso degli anni è cambiato qualcosa nel modo di insegnare a leggere e a scrivere. E se i disturbi fossero solo una difficoltà derivata da questo cambiamento nel modo di insegnare?”.
Durante la serata è intervenuta un insegnante che usa il metodo sviluppato da Maria Montessori segnalando come determinati disturbi specifici dell'apprendimento si possono affrontare con approcci validi e funzionali sviluppati persino un secolo fa. “E' sbagliato “, continua l'insegnante Montessori, “rendere sbagliati quei ragazzi che hanno difficoltà, occorre essere in grado di aiutarli”.
Per maggiori informazioni sito: www.legalita.org

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