AZIENDALI
Comunicato Stampa

Schmack Biogas consegna altri due impianti

12/03/12

In Molise ed Emilia Romagna, installati complessivamente oltre 1,8 MW di energia pulita

Nei primi due mesi del 2012, Schmack Biogas ha collaudato e consegnato altri due impianti, realizzati a Larino (CB) e Carpaneto Piacentino (PC).
L’impianto molisano, il primo in quella regione realizzato dall’azienda, è un impianto da 999 kW, in grado quindi di fornire annualmente energia elettrica pulita a 2000 famiglie.
Il 15 novembre era stato effettuato il primo parallelo, ovvero la prima immissione di energia elettrica in rete. Da allora, Schmack Biogas si è occupata di portare a termine l’avviamento biologico. In un impianto biogas, infatti, questa fase ricopre un ruolo particolarmente importante, poiché da essa dipende la futura stabilità del processo di produzione di biogas: i batteri metanigeni sono esseri viventi, e devono pertanto essere correttamente “allevati”, perché possano estrarre dalla biomassa tutta l’energia in essa contenuta, trasformandola in metano.
L’operazione si è conclusa lo scorso 16 gennaio con il superamento del collaudo. Ultimati i lavori di rifinitura e di contorno, l’impianto è stato definitivamente consegnato alla Enerbio Società Agricola.
L’impianto realizzato a Carpaneto Piacentino è della stessa tipologia, con un fermentatore a flusso a pistone EUCO e due postfermentatori COCCUS. Ciò che cambia è la potenza installata (845 kW), ed il volume dei postfermentatori (da 2000 m3 ciascuno, anziché 2400).
La consegna dell’impianto emiliano ha seguito di pochi giorni quella di Larino, portando a 22 gli impianti allacciati in rete, per un totale di 19,6 MW di potenza installata.



Licenza di distribuzione:
INFORMAZIONI SULLA PUBBLICAZIONE
Schmack Biogas Srl
Responsabile account:
Mauro Mazzio (Marketing)
Contatti e maggiori informazioni
Vedi altre pubblicazioni di questo utente
RSS di questo utente
© Pensi che questo testo violi qualche norma sul copyright, contenga abusi di qualche tipo? Contatta il responsabile o Leggi come procedere