Scritta anti-gay sul muro dell’XI Municipio, Soldà indignato
Il segretario romano dell’Italia dei Valori: “Un gesto come questo non fa altro che aggiungersi ad un clima politico già palesemente discriminante nei confronti della comunità omosessuale della Capitale, vittima di ripetuti e gravissimi episodi di violenza”
Roma – “Un gesto come questo non fa altro che aggiungersi ad un clima politico già palesemente discriminante nei confronti della comunità gay della Capitale, vittima di ripetuti e gravissimi episodi di violenza”. Con tali parole il segretario romano dell’Italia dei Valori, Roberto Soldà, esprime il suo rammarico riguardo alla scritta offensiva nei confronti degli omosessuali apparsa nei giorni scorsi sul muro dell’XI Municipio di Roma.
La frase firmata da “Militia Christi” sembra voler boicottare l’iniziativa dal nome "Famiglia arcobaleno" promossa dal minisindaco, Andrea Catarci, che ha l’intento di favorire la parità di diritti dei genitori omosessuali.
“Quanto mai opportuno è ricordare che nel 2009 proprio per disposizione del Campidoglio è arrivata la nomina ad amministratore delegato di Ama Servizi Ambientali di Stefano Andrini, ex militante di estrema destra – continua nella stessa direzione di marcia l’esponente del partito guidato da Antonio Di Pietro –. Netta è la nostra opposizione e ci batteremo affinché questi episodi messi in atto da un gruppo esiguo di facinorosi e fascisti che tendono solo a mistificare la realtà, vengano completamente azzerati”.
“Sono sicuro di poter parlare – conclude Soldà – a nome della gran parte dei romani desiderosi di un’integrazione sociale per tutti”.
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