Secondo ANFoV, nelle famiglie italiane TV e web hanno imparato a convivere
Il 20 ottobre 2011 a SMAU, ANFoV ha presentato i risultati dell’osservatorio “Nuove forme di distribuzione radiotelevisiva: piattaforme cross-mediali e servizi web oriented” sul tema: “Connected TV: TV e Web imparano a convivere? Quattro interventi hanno fornito una chiave di lettura sui trend di consumo di tecnologia web e TV nella società italiana
Secondo Roberto Azzano, co-responsabile dell’osservatorio e vicepresidente ANFoV, project manager NetConsulting i diversi dispositivi che sono stati tradizionalmente dipinti come concorrenti della TV classica, in realtà convivono con essa. Le ricerche sui comportamenti degli utenti davanti alla TV dimostrano che la maggior parte delle persone guarda la TV facendo altre cose e interagendo con vari dispositivi in modo simultaneo. Al contrario di quanto è avvenuto con la stampa, internet e TV hanno imparato a convivere. E’ il contenuto che guida l’utente, mentre i dispositivi diventano più semplici e più spesso integrati nei sistemi.
Andrea Portante, direttore marketing e sviluppo business di Rai New Media ha illustrato l’andamento del traffico su TV e su internet. Le curve si assomigliano sempre di più: in altre parole, chi guarda video su internet lo fa sempre più spesso nei tradizionali orari televisivi. Si stima che nel 2020, si guarderanno più video su internet che su TV. Portante ha poi presentato l’offerta di RAI, le cui linee guida sono, oltre alla gratuità, il sostegno del brand e la scelta di contenuti coerenti con esso, con un occhio, laddove possibile, alla monetizzazione dei contenuti.
Antonio Bosio, product & solutions director di Samsung Electronics Italia SpA ha presentato la visione di Samsung riguardo alla smart TV. Bosio ha sottolineato l’importanza dell’ecosistema in cui la TV opera, e l’importanza dell’interazione che la TV deve abilitare. Bosio ha anche illustrato la notevole evoluzione della piattaforma di distribuzione dal 2007 in avanti; oggi si è arrivati ad una localizzazione dei contenuti che è determinante per il gradimento del cliente.
Gino Alberico, di Rai Centro Ricerche, ha messo in luce l’importanza della standardizzazione, al fine di rendere fruibili i contenuti sulle varie piattaforme. In Italia si è lavorato alla costruzione di una piattaforma aperta, accessibile a tutti, e si sta spingendo molto sulla certificazione dei prodotti, in particolare i ricevitori HD. Il tema della sinergia tra broadcast e broadband è tecnicamente molto complesso e diventa sempre più importante capire se e come l’attuale infrastruttura di rete possa reggere la domanda crescente di streaming che si sta affermando.
I lavori dell’osservatorio sono stati coordinati da Achille De Tommaso, presidente ANFoV e Stefano Ciccotti, responsabile dell’osservatorio e vicepresidente ANFoV, AD di Rai Way.
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