ARTE E CULTURA
Comunicato Stampa

Serata rotary con francesca centurione boschieri e francesca fazzi

27/02/13

Si è parlato di Italiani a Londra

Giovedì 21 febbraio si è tenuta presso il rotary Lucca nella sede di Assindustria in Piazza Bernardini una serata a tema: Italiani a Londra. L'occasione la recente uscita per i tipi di Pacini Fazzi editore, (era presente la dalla co-titolare Francesca Fazzi) del volume di Francesca Centurione Scotto Boschieri. Presentato in anteprima nel mese di maggio del 2012, all’Istituto Italiano di cultura a Londra, questo libro raccoglie 100 biografie di italiani -famosi e no- che hanno legato il loro nome alla città di Londra. Con una scrittura agile e piacevole il libro fa il ritratto degli italiani, disposti in ordine alfabetico, da Giulio Cesare a Charles Forte; dal primo imperatore romano al magnate degli hotel più prestigiosi al mondo.
Londra, con i giochi olimpici 2012, è stata al centro dell'attenzione mondiale e questo volume ha in un certo senso accompagnato la presenza degli azzurri alla trentesima olimpiade moderna; ricordando ciò che gli italiani hanno rappresentato per questa città. Ora che l'anno olimpico si è chiuso, questo volume assume un valore testimoniale che può arricchire qualunque biblioteca oltre a soddisfare curiosità, fornire una divertente lettura e guardare Londra -come si augura l'autrice- da una prospettiva diversa.
L'autrice del libro Francesca Centurione Scotto Boschieri, potrebbe essere lei stessa annoverata tra gli italiani che, con una compulsive attraction e il reciproco scambio con la città, hanno creato Londra e un mondo.
«Scherzando mi piace pensare che gli inglesi abbiano creato l'Italia e gli italiani Londra», così scrive nella prefazione Francesca Centurione Scotto Boschieri, e ancora prosegue: «La cosa più divertente che mi è accaduta in questo grand tour al contrario, usando questo cannocchiale rovesciato che segue gli italiani in Inghilterra, e che cerca di vedere Londra con i loro occhi, è l’essermi imbattuta in una folla di illustri sconosciuti, spesso relegati in una sorta di limbo, proprio perché italiani all’estero. Eppure in questa folla silenziosa e variopinta c’è anche una Regina d’Inghilterra, Maria Modena, c’è anche il più famoso clown del mondo, Joseph Grimaldi,(...). Per me una vera scoperta. Camminando per le strade di Londra li ho incontrati tutti, più vivi che mai».

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