AZIENDALI
Comunicato Stampa

Serramenti: nuova normativa per i vetrocamera, doppi vetri anti-sfondamento obbligatori

05/07/14

Il 22 Maggio scorso, l’Ente Nazionale Italiano di Unificazione (meglio noto come UNI, responsabile dello studio e promulgazione di normative in svariati settori, fra cui l’edilizia), ha varato una nuova normativa (la UNI 7697:2014) denominata «Criteri di sicurezza nelle applicazioni vetrarie», secondo la quale le lastre interne dei vetrocamera per serramenti, poste ad altezza superiore ai cm 100 del pavimento dovranno essere “di sicurezza”, ovvero di vetro temprato o stratificato.

BRESCIA. Novità sull’utilizzo dei vetrocamera (quelli volgarmente chiamati “doppi vetri”) nelle applicazioni domestiche: il 22 Maggio scorso, l’Ente Nazionale Italiano di Unificazione (meglio noto come UNI, responsabile dello studio e promulgazione di normative in svariati settori, fra cui l’edilizia), ha varato una nuova normativa (la UNI 7697:2014) denominata «Criteri di sicurezza nelle applicazioni vetrarie».

Tale norma detta nuove regole per i vetri, aggiornando la precedente versione risalente al 2007, ed è applicabile al campo dell’edilizia e a qualsiasi altro impiego.

Tra le novità più importanti – e maggiormente pertinenti all’ambito abitativo e quindi all’utente finale e al consumatore che intende (ad esempio) sostituire le finestre nella propria casa – vi è la prescrizione che le lastre interne dei vetrocamera per serramenti, poste ad altezza superiore ai cm 100 del piano di calpestio (pavimento), siano “di sicurezza”, ovvero di vetro temprato o stratificato, in conformità a certi parametri di resistenza all’urto (per i più esperti: classe minima 1C3 per il temprato e 2B2 per lo stratificato).

Quindi, in definitiva, cosa cambia per il privato che vuol essere attento alle norme e mantenersi in regola? Dovrà fare attenzione al fatto che il suo preventivo per la sostituzione delle finestre riporti chiaramente, alla voce «vetri», una composizione del vetrocamera che sia (per esempio) 3+3 / 12 / 3+3.1: vale a dire 3+3 millimetri e cioè due lastre di 3 millimetri ciascuna di spessore incollate l’una all’altra, poi 12 millimetri di intercapedine (nella quale normalmente si introduce un gas isolante, di solito Argon) e infine ancora 3+3 millimetri in due lastre, con un ulteriore millimetro (il “.1”) di pellicola denominata “basso-emissivo” per ridurre ulteriormente la dispersione (emissione) di calore.

Un altro esempio può essere 3+3/ 12 Argon / 4T: quindi la lastra interna sarà spessa 4 millimetri ma composta di vetro temprato (“T”), dunque ad elevata resistenza agli urti.

La normativa UNI 7697:2014, comunque, è piuttosto specifica e fornisce delle tabelle atte a determinare il tipo esatto di vetrocamera da adoperare per o la destinazione d’uso specifica: abitazione privata piuttosto che luogo pubblico come ospedale, palestra, palazzetto dello sport, cinema, ecc.

E i prezzi? Non c’è da temere, in quanto già prima di questo aggiornamento normativo la differenza fra lo stratificato e il vetrocamera normale era tutto sommato contenuta, ma (oltre a ciò) proprio per non far pesare la novità sulle spalle degli utenti finali, molti produttori di vetrocamera (per lo meno le vetrerie industriali) stanno addirittura ritoccando al ribasso i listini prezzi degli stratificati.

Una manovra intelligente, perché gioca a favore degli investimenti da parte dei privati. D’altro canto, ormai molte persone sanno che sostituire gli infissi nella propria abitazione è un investimento vincente: esso, infatti, non solo dà un valore aggiunto alla casa, ma costituisce una spesa facilmente recuperabile nel giro di pochi anni grazie all’inevitabile risparmio sulle spese di riscaldamento e agli incentivi fiscali (detrazione 65%).

Buona idea, quindi, richiedere un preventivo per sostituire gli infissi in casa propria: il servizio è gratuito e non comporta alcun impegno: si richiede un sopralluogo oppure si fissa un appuntamento per una visita in negozio, e il gioco è fatto. Con le misure e una scelta della tipologia di serramento più adeguata, in pochi giorni l’offerta è pronta e si può cominciare a fare tutte le valutazioni del caso sul budget, le tempistiche, la qualità, ecc.

V8 Serramenti opera in tutta la Lombardia e oltre, con opere realizzate non solo a Brescia, limitrofi e provincia, ma fino a Piacenza, Mantova, Verona e Bergamo: preventivi e sopralluoghi sono gratuiti e senza impegno, pertanto è possibile ottenere gratis una quotazione o fissare un appuntamento per una visita in loco e un’offerta su misura.

Meglio affrettarsi, però: il cosiddetto ecobonus o sconto fiscale del 65% è prossimo alla scadenza. Sarebbe un vero guaio lasciarselo sfuggire!



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