AZIENDALI
Comunicato Stampa

Sfide e opportunità da cogliere in un mercato che cambia al centro del Forum CWT

03/07/13

Responsabili aziendali ed esperti del business travel riuniti per approfondire gli argomenti chiave di oggi e di domani

MILANO, 27 giugno 2013 – Uno sguardo a tutto campo sugli aspetti più importanti del mercato del business travel - dall’evoluzione dello scenario alle innovazioni tecnologiche, alle strategie operative -, pensando a chi vi si deve confrontare tutti i giorni per l’organizzazione delle trasferte aziendali. Questi, in estrema sintesi, i contenuti del Forum “Il Business Travel in movimento: scenari e prospettive”, organizzato la scorsa settimana da Carlson Wagonlit Travel (CWT), leader globale specializzato nella gestione dei viaggi d’affari e di meeting ed eventi, all’Hotel Hilton Milan.

All’incontro – realizzato in collaborazione con la joint venture Alitalia/Air France/KLM/Delta, AirPlus, London City Airport e Voyages-sncf.eu - hanno partecipato circa un centinaio tra Travel manager, Purchasing manager, responsabili HR e Facility, giornalisti e partner.

L’agenda del Forum, in particolare, è stata costruita seguendo le indicazioni di interesse dei travel manager clienti, cui CWT ha sottoposto una survey qualche mese fa. Da qui sono infatti nati molti dei temi sviluppati nel corso della giornata, quali i benefici delle alleanze aeree, la reale convenienza dei low cost carrier, le best practice su come condurre efficaci negoziazioni con i fornitori.

Dopo un networking lunch - che ha permesso alla community dei viaggi d’affari di ritrovarsi e avviare il confronto - e i saluti di Roberto Bacchi, Amministratore Delegato di CWT Italia, i lavori sono cominciati con l’intervento di David Jarach, Ceo di diciottofebbraio Aviation Advisory e noto esperto del mercato del trasporto aereo. Lo speaker ha puntualmente disegnato l’attuale panorama macroeconomico e il suo impatto sulle dinamiche del business travel, per focalizzare poi l’attenzione dei partecipanti sui principali trend del mercato dei trasporti – aereo e ferroviario – mettendo in luce le opportunità che ne derivano per la gestione dei viaggi aziendali, ma anche le problematiche da affrontare.
Per quanto riguarda il settore aereo, Jarach ha ripercorso le strategie di sviluppo dei vettori aerei verso un presidio globale ed evidenziato i prossimi modelli di alleanze che ha definito 3.0. «In futuro si amplieranno alla filiera – ha sottolineato - e dovranno includere anche operatori ferroviari ad alta velocità, aeroporti, catene alberghiere, compagnie di crociere». Ma ha anche esaminato nel dettaglio l’evoluzione e l’ibridazione dei modelli di business dei low cost carrier, sia dal punto di vista commerciale sia da quello operativo: «a breve saranno attivi low cost carrier anche sul lungo raggio e questa è un’opportunità sicuramente positiva per il business travel».

Un altro ambito su cui si sta giocando la competizione tra i vettori aerei e che impatta i viaggi d’affari – ha sottolineato Jarach - «è l’investimento sulla customer experience, su cui le compagnie si stanno sempre più focalizzando, offrendo nuovi servizi - come soluzioni personalizzate per la gestione del tempo e del comfort a terra, in volo e all’arrivo grazie a fast track, home-to-airport pick-up, lounge attrezzate, check-in dedicati, innovativi sistemi di illuminazione, sedili completamente reclinabili, migliore pressurizzazione, chef on board, supporto al ritiro bagagli ecc. – che influenzeranno le scelte dei viaggiatori».

Per quanto riguarda il mercato ferroviario, Jarach ha presentato l’attuale diffusione in Europa dell’alta velocità, evidenziando i nuovi paradigmi d’azione degli operatori ferroviari transnazionali. «Assisteremo – ha affermato Jarach – a un upgrade del servizio AV internazionale già esistente, all’avvio di nuove connessioni (ad esempio, Berlino-Londra via Francoforte e Colonia), a un’offerta multi-classe alternativa al mezzo aereo, a una maggiore integrazione tra le varie reti. Ne deriverà un’offerta allargata di servizi verso le destinazioni più importanti, con un ampio spettro di soluzioni tariffarie e una logica reazione del mezzo aereo in modalità reattiva o proattiva, con l’identificazione di soluzioni integrate. «Un gioco comunque vantaggioso per il business travel - ha fatto notare Jarach -. Entrati ormai come opzione preferenziale per gli spostamenti entro le tre ore, i collegamenti ad alta velocità andranno valutati con sempre più attenzione dai travel manager nel futuro».

Si è invece calato nell’analisi di ambiti più operativi per la gestione efficace del business travel Stefan Fallert, Director Policy & Compliance di CWT Solutions Group, la divisione che offre consulenza alle aziende, clienti e non, per ottimizzare i processi di acquisto, modificare i comportamenti dei viaggiatori e ottenere risparmi su tutti i fronti. Fallert ha dato preziosi consigli su come negoziare i principali servizi con i fornitori - riportando alcune case study di aziende europee – ma anche su come «integrare tutto ciò in una coerente policy aziendale e una corretta compliance da parte dei traveller, altrettanto indispensabili per ottenere i risultati sperati». Le negoziazioni con le alleanze vanno sempre valutate in dettaglio, sia nella convenienza rispetto al singolo vettore sia nei servizi offerti: «abbassare l’average ticket price è sicuramente un obiettivo importante ma non l’unico - ha sottolineato Fallert - perché bisogna contrattare anche per includere le fuel surcharge, le tasse aeroportuali, ma soprattutto alcuni servizi ancillari che possono fare la differenza». Da questo punto di vista, anche quando si deve scegliere se comprare la tariffa migliore (best buy) o quella corporate negoziata, è necessario «ogni volta considerare un ampio numero di elementi per valutare qual è effettivamente la migliore soluzione nel caso specifico».

Il punto di vista dell’azienda e dei viaggiatori è stato considerato anche nell’intervento di Stefano Raimondi, Country Travel Manager di ALSTOM Italia, intervistato da Alessandra Pisanu, Director Program Management di CWT Italia. Grande viaggiatore egli stesso, soprattutto in passato, e ora responsabile del travel per una realtà multinazionale con una spesa di viaggio (air, hotel, rail, car rental) superiore ai 3,8 milioni di euro in Italia, Raimondi ha raccontato l’esperienza della propria azienda a livello di policy, strategie e strumenti. «In quanto realtà multinazionale - ha affermato Raimondi - un approccio vincente per noi è sicuramente siglare accordi con alleanze a livello globale, tenendo però conto contestualmente delle realtà locali. Si tratta di comporre un puzzle con le rotte più interessanti Paese per Paese, concentrando quelli che sono i fabbisogni comuni per aumentare la massa critica del gruppo a sicuro beneficio della singola Country». I risparmi più importanti sono stati ottenuti – ha continuato Raimondi - «incentivando sicuramente l’acquisto delle tariffe best buy, ma con un occhio di riguardo per il servizio totale fruito e quindi per il total cost of ownership e introducendo una policy aziendale piuttosto rigorosa. Siamo riusciti ad avere un tasso di compliance molto elevato grazie all’utilizzo di un self booking tool, gestito solo dal team di travel arranger, e alle continue survey di controllo effettuate da CWT».

L’incontro si è concluso poi con un deciso cambio di registro: i partecipanti sono stati coinvolti dal coach Luciano Ziarelli che ha proposto un percorso emozionale focalizzato sul change management, dal titolo Prove di volo. Ziarelli ha esortato a saper cogliere le sfide che la realtà impone ispirandosi ai pionieri del volo, «che con tenacia e determinazione hanno perseguito un sogno atavico dell’umanità - volare - che in pochi anni si è concretizzato e sviluppato oltre ogni immaginazione». Essere reattivi significa quindi uscire dalle proprie zone di comfort, «significa assumere sempre nuovi punti di vista, cambiare prospettiva, cercare nuove strade rispetto a quelle già tracciate – ha concluso Ziarelli -, anche considerando che se vuoi ottenere qualcosa che non hai mai avuto, devi fare qualcosa che non hai mai fatto».

In un clima di forte motivazione e determinazione, il Forum si è concluso con l’invito a proseguire il percorso di approfondimento nei prossimi incontri formativi – i cosiddetti Business Insight – previsti per la seconda metà dell’anno nelle città di Milano, Torino e Roma.



Carlson Wagonlit Travel
Carlson Wagonlit Travel (CWT) è leader mondiale specializzato nella gestione dei viaggi d’affari e di meeting ed eventi e annovera tra i suoi clienti importanti gruppi multinazionali, istituzioni pubbliche e aziende di varie dimensioni. Grazie alla competenza dei propri collaboratori, unita alla disponibilità di tecnologie all’avanguardia, CWT aiuta i propri clienti in tutto il mondo a ottenere il massimo valore dalla gestione dei propri viaggi d’affari in termini di risparmi, servizi, sicurezza e sostenibilità. La società offre inoltre servizi e assistenza di eccellenza ai viaggiatori. Le innovative soluzioni di CWT sono raggruppate in diverse aree d’intervento: Traveler & Transaction Services, Program Optimization, Safety & Security, Meetings & Events ed Energy Services. Presente in oltre 150 paesi, CWT ha registrato nel 2012 un volume d’affari complessivo, tra strutture di proprietà e joint venture, di 27,7 miliardi di dollari. Nell’ambito di un costante impegno verso un business sostenibile, CWT è tra i firmatari del codice etico volontario United Nations Global Compact.
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