ARTE E CULTURA
Comunicato Stampa

Sgarbi racconta Suskov a Firenze

07/02/11

E' stato nientemeno che il prof. Vittorio Sgarbi,il critico d'arte più famoso d'Italia, ad introdrre venerdì 4 febbraio ore 18.30 presso la Galleria Sangallo Art Station di Firenze Fedor Kuz'mic Suskov (1923-2006), ovvero il più grande scultore di arte monumentale e decorativa russo.

Vittorio Sgarbi racconta Fedor Kuz'mic Suskov, il padre dell'arte monumentale russa


E' stato nientemeno che il prof. Vittorio Sgarbi,il critico d'arte più famoso d'Italia, ad introdrre venerdì 4 febbraio ore 18.30 presso la Galleria Sangallo Art Station di Firenze Fedor Kuz'mic Suskov (1923-2006), ovvero il più grande scultore di arte monumentale e decorativa russo.La retrospettiva, visibile da venerdì 4 a domenica 27 febbraio , vanta il patrocinio anche del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, del Comune di Firenze e dell'Agenzia Promoter di Salvo Nugnes. La mostra rappresenta la summa del talento dell' artista sovietico, genio a 360 gradi della pittura,scultura e architettura russa, paradigma di una vita spesa tutta in nome dell'Arte con la “A” maiuscola.
Infatti, pur basandosi su fondamenti stilistici propri delle tradizioni Russo - Bizantine, ha deciso di intraprendere una carriera artistica senza compromessi e di perseguire delle scelte quasi contro corrente, rispetto alle concezioni ideologiche celebrate nel suo Paese.
I suoi dipinti sono coinvolgenti e travolgenti: dalle rievocazioni a tema religioso sul Nuovo Testamento ai paesaggi naturali, si palesa la capacità dell'artista di dare forza e corposità all'uso dei colori e delle sfumature cromatiche, nell'intento di infondere una visione tridimensionale alle tele, i valorizzare al massimo le immagini appresentate, intrise di significati reconditi e subliminali, che l'occhio attento e acuto dell'osservatore deve saper carpire, anche oltre la mera apparenza esterna. Le opere scultoree trasmettono particolari suggestioni, hanno vita propria, energia vitale esplosiva e sono frutto di un personale modo di rielaborare lo stile artistico consolidato nel suo Paese.
I monumenti di Suskov esprimono un senso di libertà, quasi uno spirito di rivalsa nei confronti della vita, che gli ha riservato scelte molto difficili, ma compiute con coraggio, caparbietà e piena consapevolezza.



Licenza di distribuzione:
INFORMAZIONI SULLA PUBBLICAZIONE
Marilena Buganza
Responsabile account:
Marilena Buganza (Giornalista)
Contatti e maggiori informazioni
Vedi altre pubblicazioni di questo utente
RSS di questo utente
© Pensi che questo testo violi qualche norma sul copyright, contenga abusi di qualche tipo? Contatta il responsabile o Leggi come procedere