ARTE E CULTURA
Comunicato Stampa

Si chiude DIALOGHI CONTAMPORANEI a Gualtieri Sicaminò

05/09/12

Si è conclusa la grande mostra presso il centro Polifunzionale Annunziata di Gualtieri Sicaminò.

Dopo l’inaugurazione ufficiale dell’8 agosto, l’ ex Chiesa Annunziata di Gualtieri Sicaminò schiude le porte alla grande arte contemporanea nella rinnovata veste di Centro Culturale Polivalente.
Venerdi 24 agosto alle ore 21:00 si è inaugurata la mostra “Dialoghi contemporanei”, promossa dall’amministrazione comunale guidata dal Sindaco Matteo Sciotto e dall’Assessore alla Cultura Maria Teresa Parisi , curata da Giuseppe Filistad e Giuseppe Morgana.
L’Annunziata è la chiesa più antica di Gualtieri Sicaminò; dell’originaria architettura del 1300 rimangono la cupola ed il portale ad arco a tutto sesto; danneggiata gravemente dall’alluvione del 1879, per molti decenni ha versato in condizioni di degrado e abbandono. Dopo gli interventi di restauro, in cui sono emersi l’antico pavimento ben conservato, l’altare maggiore e pregevoli affreschi nella zona absidale, oggi l’antico edificio risorge, restituendo ai visitatori l’incanto di un luogo intriso di storia e bellezza.
La rinascita di questo gioiello dell’arte e dell’architettura viene celebrata con una mostra incentrata sui siciliani annoverati tra i grandi protagonisti dell’arte del Novecento e dell’inizio del Terzo Millennio.
“Dialoghi Contemporanei” è un confronto artistico e intellettuale tra diverse generazioni di artisti nati in Sicilia, qui rappresentate da alcuni dei massimi esponenti dell’arte moderna e contemporanea, volto ad approfondire il peso e l’ influenza dei maestri siciliani nello sviluppo dell’arte italiana, e non solo, dell’ultimo secolo.
Il percorso espositivo ripercorre idealmente gli oltre 100 anni di oblio dell’Annunziata attraverso 16 capolavori provenienti da prestigiose collezioni pubbliche e private, accostando ai grandi artisti storicizzati del ‘900 (Guttuso, Pirandello, Migneco, Mazzullo, Accardi, D’Anna, Fiume, Guccione) alcuni dei protagonisti dell’arte “presente” (Isgrò, Iudice, Veneziano, Togo, Giuffrida, La Cognata, Freiles e Salafia ).
La serata ha visto la presenza di personalità delle amministrazioni locali e regionali, e di molti collezionisti tra i quali alcuni prestatori di opere esposte. La serata inoltre ha contato circa 1000 visitatori che hanno ammirato l’esposizione ed ascoltato le conversazioni del curatore Giuseppe Morgana che ha illustrato la “storia” di ognuna delle opere presenti, tra le quali alcuni pezzi unici come “La Spiaggia” di Guttuso, o un’opera degli anni 30 del futurista siciliano Giulio D’Anna, un libro cancellato del maestro siciliano Emilio Isgrò, ed una Luna Mattutina di Piero Guccione, fino ai lavori di artisti più giovani come Giovanni La Cognata, il giovanissimo Emanuele Giuffrida e l’irriverente e geniale Giuseppe Veneziano .
Dice Giuseppe Filistad, co-curatore dell’evento e project manager : “ per noi organizzare un evento del genere è stato sicuramente impegnativo, però ci ha dato la possibilità di lasciare un segno in un territorio che ancora soffre delle limitate risorse dedicate alla cultura. Il successo della manifestazione è dovuto oltre che alle grandi opere esposte, all’impegno della amministrazione che non ha risparmiato alcuno sforzo, sia finanziario che in termini di collaborazione. Mi piace dire che il 23 agosto 2011 abbiamo inaugurato una mostra nella ex chiesa Annunziata che era un vero e proprio cantiere, oggi a distanza di un anno esatto ci ritroviamo ad inaugurare una grande mostra in uno spazio che concorre con i più importanti spazi espositivi siciliani sia grazie alla sua storia che grazie ad un restauro eccezionale. Questo non è altro che la conferma del fatto che quando c’è la volontà di realizzare qualcosa di positivo per la comunità si può. ”



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