Simone Turbolente ha promosso il sistema di archiviazione digitale per la realizzazione di un programma per l’Archivio Fotografico Storico

L’obiettivo raggiunto, comunicato da Simone Turbolente, direttore ufficio stampa di Roma Capitale, ha previsto la realizzazione di un sistema informatico per l’archiviazione di tutto il materiale fotografico (oltre 500.000 fotogrammi) conservato nell’Archivio Fotografico Storico all’interno del Museo di Palazzo Braschi e risalente agli inizi del secolo scorso.

La prima fase ha previsto la progettazione in house di un database relazionale dinamico per l’immissione, visualizzazione, ricerca modifica e/o cancellazione di immagini fotografiche scannerizzate ed inserite in un apposito storage dotato di sistemi di archiviazione sicuri, in conformità a quanto previsto dal Piano di Disaster Recovery. La struttura del database è in Access, integrato con linguaggio Visual basic e SQL.
A seguito della sua realizzazione, il programma è stato reso operativo e, successivamente, è stata avviata la prevista fase di sperimentazione : è stato possibile sperimentare il sistema che ora consente l’archiviazione, su apposite schede informatiche, dei dati comprendenti i codici, le tematiche, le date i luoghi e i personaggi con i relativi servizi eseguiti su pellicola B/N e colore, su lastre di vetro, diapositive e singole stampe, in tutti i formati analogici disponibili, comprese le immagini su supporto cartaceo acquisite dall’esterno. Come risulta dalla relazione finale, il sistema si è dimostrato veloce e flessibile, consentendo diversi aggiustamenti in corso d’opera e garantendo un miglioramento dell’attività lavorativa con la possibilità di procedere all’archiviazione digitale di tutti i fotogrammi.

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