Sofia saluta Roma 2016
Sabato 24 settembre (ore 18,30, ingresso ad inviti), presso l’Ambasciata di Bulgaria a Roma, in programma Sofia saluta Roma,
Sabato 24 settembre (ore 18,30, ingresso ad inviti), presso l’Ambasciata di Bulgaria a Roma, in programma Sofia saluta Roma, l’annuale appuntamento, giunto alla sua nona edizione, che ha l’obiettivo di far conoscere al pubblico italiano le eccellenze della cultura bulgara. E che conferma, inoltre, un rapporto, quello fra Italia e Bulgaria, nato sulla comune passione per la cultura e che oggi si concretizza in numerose collaborazioni per il cinema e la fiction.
Questa nona edizione di Sofia saluta Roma si giocherà interamente fra alta moda, design e motori. In programma, infatti, la Sfilata di una delle più celebri stiliste bulgare, Sofia Borissova che presenterà la nuova collezione dall’emblematico titolo di I Giardini di Roma. Le modelle saranno accompagnate dalla Sinfonietta “Sofia”.
Al termine della sfilata si svolgerà la cerimonia per la consegna dei premi “Freetime Award People of the year “ ideato da Antonella Ferrari direttore del magazine Freetime Excellence Lifestyle. In collaborazione con lo Studio Del Vecchio partner storico di Freetime. La commissione presieduta da Adele Mazzotta Lax e composta da Fatima Matcha, Emma Rossi Bernardi, , Irene Bozzi, Sonia Giglietti e Giuliana Dantuono consegnerà i riconoscimenti alle eccellenze 2016 che si sono distinte nelle varia categorie.
L’appuntamento è patroncinato dal Comune di Sofia, dall’Ambasciata della Repubblica di Bulgaria in Italia, dall’Ambasciata di Bulgaria presso la Santa Sede e SMOM e dal Ministero della Cultura della Repubblica Bulgaria.
Il progetto fa parte delle iniziative culturali promosse dal protocollo d’intesa fra il Comune di Roma e il Comune di Sofia, in materia di scambi culturali e prevede, tra le altre cose, lo sviluppo di una collaborazione tra il Comune di Roma e quello di Sofia con l’intento di promuovere il turismo, la cultura e l’arte e l’intensificarsi dell’interrelazione strategica tra le due città, attivando le rispettive istituzioni e organizzazioni non governative.