Sottopasso-Arte in volo
Ogni artista vuole volare, cerca il volo e quando vola, nell’opera, non vede oltre e non cerca altro.
Una mostra conclusiva raccoglie tutti i lavori dei 24 artisti che dal maggio 2009 al settembre 2010
sono sfilati nella carrozza degli inizi del '900 pargheggiata sul binario 1 all’interno della Stazione
Ferroviaria Vigezzina di Domodossola.
21/06/2011 - Mostra conclusiva rassegna “Sottopasso. Arte in volo”
Inaugurazione Venerdì 1° luglio ore 19.00
Sottopasso
Arte in volo
Il viaggio del progetto “Sottopasso. Arte in volo”, ideato da Massimo Fiumanò e la collaborazione
di Olga Gambari, è arrivato a destinazione.
Il lungo percorso espositivo è stato un modo di festeggiare l’impresa eroica del volo di Geo Chavez, un omaggio che l’associazione Ingremiomatris ha scelto per raccontare come ogni esperienza artistica sia un volo libero.
In fondo Geo Chavez, che il 23 settembre del 1910 trasvolò per primo le Alpi partendo da Briga in Svizzera e atterrando in un prato vicino a Domodossola, ferito a morte, era semplicemente un artista, per cui il volo rappresentava l’estrema essenza del fare artistico, dall’ideazione alla processualità realizzativa. Era un appassionato e testardo visionario che credeva nei sogni, e il volo era diventato la sua vita, un’esperienza artistica necessaria, totalitaria, estrema. Questo prova chi è veramente artista, di penna, suono, pennello, pelle.
Ogni artista vuole volare, cerca il volo e quando vola, nell’opera, non vede oltre e non cerca altro.
La figura di Geo Chavez, quindi, è un’eco, una texture che tiene insieme e su cui si sviluppa, come un orizzonte, la struttura del progetto. Chavez sarà una sorta di compagno di volo.
La carrozza, ferma sul suo binario è stata per un anno e mezzo una galleria a statuto speciale, un esemplare unico visto da milioni di persone, quante sono quelle che passano per questa stazione
ferroviaria che unisce Italia e Svizzera. Una scatola magica con una vetrina composta da sei grandi finestrini illuminati e orientati verso il marciapiede. Tutte le opere dialogano ora insieme nella
mostra finale: video, pittura, fotografia, scultura, musica.
Espongono:
Leandro Agostini, Marco Bianchetti, Elena Biringhelli, Maria Bruni, Momò Calascibetta, Margherita Cassani, Bonifacio Castello, Luca Chessa, Giuliano Crivelli, Riccardo Faggiana, Elisa Gallenca,
Alessandro Gioiello, Bresciani Giacomo (Mirror), Giulia Krahn, Moreno Nicoloso, Maurizio Paderno, Carlo Pessina, Francesca Renolfi, Ripepi Gianluca, Massimo Stringara, Claudio Taddei, Enrico Tealdi,
Danilo Ursini, Claudio Zoccola.
Catalogo - edizioni Umberto Allemandi
Sala Fondazione Antonio Rosmini
Via Canuto, 12 – Domodossola VB
Da sabato 2 luglio a domenica 17 luglio
dedicato a Geo Chavez