Spoleto Arte premia Luciano Tonello con un riconoscimento speciale: il Premio Canaletto
Il comitato di Spoleto Arte ha selezionato il pittore vicentino per la sua brillante carriera artistica
Decisamente orgoglioso dei recenti successi ottenuti grazie al suo mirabile talento, l’artista Luciano Tonello è stato di recente insignito dal comitato di Spoleto Arte dell’illustre Premio Canaletto. Il riconoscimento è assegnato alle personalità che più si sono distinte con il loro operato tra gli artisti, gli imprenditori e i professionisti selezionati da un nutrito ed esclusivo gruppo di esperti. Il direttore del museo Modigliani Alberto D’Atanasio, Veronica Ferretti del museo Buonarroti, la nota stilista Roberta Camerino e l’ex presidente dell’Accademia di Belle Arti di Venezia Luigino Rossi, assieme al manager della cultura, nonché presidente di Spoleto Arte, Salvo Nugnes, sono infatti i celebri nomi che lo compongono. Il pittore, che vanta già molte altre approvazioni, può così appuntarsi un’altra brillante stella sul petto.
Luciano Tonello ha alle spalle numerose mostre personali e collettive in sedi di grande rilievo e un curriculum da ammirare. Nato nel 1960 a Vicenza, si appassiona allo studio conseguendo prima la maturità classica e poi la licenza di pittura all’Accademia di Belle Arti di Brera, a Milano. Dedicatosi alla pittura dopo un periodo come insegnante di Educazione artistica, l’autore si vede riconosciuto in numerose mostre personali e collettive in Italia e all’estero.
Ecco cosa scrive a proposito del suo stile il famoso critico d’arte Vittorio Sgarbi: «Possiede un’innata vis fantastica Luciano Tonello, […] capace di muoversi con uguale disinvoltura in mezzo a stranianti paesaggi espressionistici dagli impianti strutturali disgregati e dalle vivaci cromie alterate, in una sorta di personale compendio nel quale vengono mescolate le suggestioni provenienti da correnti artistiche quali il Die Brücke – privata però della sua tipica vena aggressiva e polemica – e il Fauvismo, oppure dietro a peculiari invenzioni monocrome o in colori attenuati, che rimandano a precedenti storici d'ambito nordico, da redivivo Bosch dei nostri tempi in salsa veneta».