Stelle cadenti, la tradizione klezmer: aspettando San Lorenzo con il Festival Ultrapadum e il Quartetto Klez
XIX^ Festival Ultrapadum Mercoledì 10 Agosto 2011, ore 21:15 Quartetto Klez in Stardust Stefano Martini (violino), Matteo Salerno (flauto), Egidio Collini (chitarra), Francesco Giampaoli (contrabbasso) Dopo il concerto seguirà un breve spettacolo astronomico Planetario e Osservatorio Astronomico G. Giacomotti Cà del Monte, Cecima(Pv) Ingresso € 10 (gradita la prenotazione) Info: 327/7672984, osservatorio@osservatoriocadelmonte.it Info per il pubblico Società dell’Accademia di Voghera, tel: 335/66.80.112 - 349/18.80.328 Agenzia Réclam – Pavia, tel: 347/72.64.448 - 346/05.69.658
Per celebrare la magia e l'attesa della notte di San Lorenzo - con il suo carico di stelle cadenti e taciti desideri che attendono di diventare realtà - la diciannovesima edizione del Festival Ultrapadum sceglie Cecima e il suo Osservatorio Astronomico come tappa e palcoscenico per la proposta musicale del prossimo 10 Agosto. Ad esibirsi in questa singolare ambientazione il Quartetto Klez con un concerto dall'eloquente titolo di Stardust (Polvere di stelle, ndr). Violino, flauto, chitarra e contrabbasso per una sequenza di brani di grande virtuosismo alternati a momenti carichi di pathos. Brani tradizionali russi quali Ochi Chyornye (gli occhi neri dell'amore impossibile di Marcello Mastroianni per una misteriosa russa, nel film del regista Nikhita Michalkov, anno 1987), i ritmi del jazzista belga di etnia sinti Django Reinhardt, ma anche Dvorak, Brahms e Glenn Miller per un viaggio musicale che prende ispirazione dalla ricerca della libertà dei popoli del Centro Europa, gitani e ebrei perseguitati e costretti alla diaspora.
Una serata caratterizzata da un doppio evento: dopo il concerto, infatti, si terrà un breve spettacolo astronomico, una "caccia alle costellazioni", per imparare a orientarsi in cielo e riconoscere le costellazioni che nei secoli sono state tracciate sulla volta celeste, grazie ai racconti che le varie popolazioni hanno costruito attorno ad esse. Tutto questo in attesa dello sciame meteorico delle Perseidi (le lacrime di san Lorenzo), sotto un Luna quasi piena...
Questi i brani in scaletta:
H. Carmichael, Stardust
D. Reinhardt, Minor Swing
J. Brahms, Danza Ungherese n. 5
A. Dvorak, Umoresque
V. Monti, Czarda
D. Reinhardt, Troublant Bolero
Ochi Chyornye
Rodgers&Hart, Blue Moon
Ja Vstretil Vas (I've met you) Mama
G. Miller, Moonlight Serenade
I. Dunayevsky, Tsvetyot Kalina (dal film Cossack the Cuban)
N. Rota, Amarcord
Two Guitares
Al termine del concerto, l'organizzazione allestirà un banco d'assaggio delle tipicità locali: formaggi, salumi, vino, dolci della food valley pavese.
Un ringraziamento particolare va all'Agenzia Rèclam di Pavia che con la sua preziosa collaborazione ha contribuito all'organizzazione della manifestazione.
Cecima
Piccolo comune dell'alta collina dell'Oltrepò Pavese, fa parte del territorio culturalmente omogeneo detto delle Quattro province (Alessandria, Genova, Pavia, Piacenza), caratterizzato da usi e costumi comuni e da un importante repertorio di musiche e balli molto antichi. Strumento principe di questa zona è il piffero appenninico che accompagnato dalla fisarmonica, e un tempo dalla müsa (cornamusa appenninica), guida le danze e anima le feste. Nel territorio del Comune di Cecima sorge il nuovo Planetario e Osservatorio Astronomico G. Giacomotti Cà del Monte, struttura aperta nel 2009 con lo scopo di avvicinare alla conoscenza del cielo.
Il Festival Ultrapadum nasce nel 1993 come estensione di una rassegna concertistica dal titolo Musica in Castello, promossa dagli Amici della Musica di Voghera con la direzione artistica di Angiolina Sensale. Musica in Castello è stato il primo esempio di circuito musicale estivo ambientato nelle ville e nelle dimore di interesse storico dell'Oltrepò Pavese. Progressivamente si è ampliata fino a diventare quello che è oggi: un ricco calendario di proposte che spaziano nei diversi generi dello spettacolo (musica, danza, cabaret musicale) e che conta circa 50 concerti in altrettante località di interesse storico-culturale dell'Oltrepò Pavese, della Lomellina ma anche dell'Alessandrino. Patrocinato dalla Regione Lombardia - Assessorato Culture, Identità e Autonomie - dal Comune e dalla Provincia di Pavia, coinvolge circa mille musicisti tra solisti, cori, orchestre provenienti da Belgio, Olanda, Germania, Ungheria, Russia, Ucraina, Romania, Stati Uniti, Isole Bahamas, Brasile, Giappone, Corea. Il 70% ha tra i 18 ei 30 anni.
La manifestazione non è solo una rassegna musicale in località di interesse storico-culturale ma anche occasione per conoscere e degustare il patrimonio enogastronomico della zona: al termine di ogni concerto è infatti possibile degustare vini e prodotti tipici del territorio, grazie alla nutrita partecipazione dei produttori locali che vedono in Ultrapadum, una valida opportunità di promozione.
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