Successo per la prima dei film 'passione' al teatro trianon di napoli

Grande successo per il film musicale 'Passione' di e con John Turturro. Un vero e proprio riscatto per la musica napoletana. In sala tutti i protagonisti accolti da grandi applausi.

Grande successo e applausi spontanei per la prima del film 'Passione' tenutasi al teatro Trianon di Napoli.
Davvero un riscatto per la bella musica napoletana, da sempre poco evidenziata nel panorama nazionale.
Presenti in sala il regista e protagonista John Turturro, il giornalista Federico Vacalebre, ideatore della pellicola e buona parte del cast: M’barka Ben Taleb, Pietra Montecorvino, Misia, Raiz, Lorena Tamaggio, James Senese, Lina Sastri, Daniela Fiorentino insieme ai colleghi Max Casella, Peppe Barra, Gennaro Cosmo Parlato e Avion Travel. il protagonista assoluto della serata di gala è stato Fiorello, presente nel film con Caravan Petrol, un omaggio al grande Renato Carosone. Il successo è stato decretato anche dalla presenza numerose personalità di spicco della città partenopea, vari giornalisti, politici e personaggi dello spettacolo: il presidente Caldoro, il conduttore televisivo Gianni Simioli, il direttore delle testate Sciuè e Lo Strillo Antonio D’addio, il conduttore radiofonico e critico musicale Armando Sanchez, l’imprenditore ex presidente Corrado Ferlaino, la conduttrice radiofonica Ida di Martino, Francesco Bideri della Bideri comunicazioni e molti altri. Il film, una sorta di viaggio in un mondo fatto di suoni e contaminazioni, esemplare l’ensemle realizzato secondo varie tipologie musicali. Un magistrale Peppe Barra fonde il ritmo frenetico di Tammurriata nera con il sound mediorientale di M’barka Ben Taleb, divina l’interpretazione di Pietra Montecorvino in "Comme ta' fatt mammeta", introspettiva e unica la rappresentazione del canto delle lavandaie del Vomero interpretato da Lorena Tamaggio e Daniela Fiorentino. Dopo la visione si evince quanto patrimonio artistico abbiamo nella nostra città e che spesso non lo si riesce a valorizzare. Un regista americano che vuole farlo scoprire a tutto il mondo è di sicuro indiscutibile. L’unica pecca, che è giusto evidenziare, è stata la poca esposizione alla musica napoletana contemporanea, molti artisti e soprattutto le “canzoni” dei nostri giorni non sono state nemmeno nominate e questo, ovviamente, non rende completa giustizia alla causa; forse perchè si è voluto dare spazio solo ad “una parte” del nostro territorio? Qualcuno si è opposto alla volontà di sottolineare qualche “famosa neomelodia”? Lo si dovrebbe chiedere a “Giuà”, questo è il nome che ha voluto adottare Turturro per la sua venuta in terra Campana. Sicuramente la “Napoli bene” potrà gioire, finalmente una bella immagine di una città che troppo spesso soffre di soprusi ed ha necessariamente bisogno di risorgere.
Il 22 ottobre arriva in tutte le sale italiane «Passione», un film musicale che sicuramente riporta alla luce le nobili origini di un patrimonio ineguagliabile.

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