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Sviluppo Applicazioni iPhone e iPad... cosa sono queste app?

05/11/12

Fermiamoci un attimo, chiediamoci quante volte nell’ultima settimana abbiamo sentito parlare di App. Tante, vero? Ormai questa piccola parola è entrata in quasi tutte le case degli italiani, ma vediamo un po’ di dati...

Nel 2011 il giro di affari dell’internet mobile ha superato la quota di 800 milioni di euro facendo registrare un rialzo del 52% rispetto il precedente anno e per il 2012 si prevede un nuovo rialzo.

In un mercato così positivo le applicazioni per Android e simili, pur rappresentando ancora una nicchia, raggiungono quota 75 milioni di euro. E’ un mercato dal forte potenziale che farà registrare ancora molte e consistenti crescite. È la cultura che è cambiata, è diventata “mobile”. Nel mondo della comunicazione si è assistito a radicali cambiamenti e mentre la tecnologia andava avanti, la pubblicità cambiava e si uniformava ad essa. Un tempo c’era la carta stampata che oltre ad offrire notizie, mostrava ampie pagine di pubblicità, poi arrivò la radio, attraverso la quale una voce simpatica ci parlava di un servizio o un prodotto e nella prima metà del ‘900 la televisione.

Che grande rivoluzione. La televisione entrò nelle case italiane a cambiare la vita delle persone, le loro abitudini e anche i modi di pensare. La tecnologia correva e la comunicazione non poteva perder tempo. Ad ogni innovazione si adattava e cercava di esprimersi al massimo e così in Italia nel 1957 arriva Carosello, personaggi più o meno noti, che promuovevano un determinato prodotto. Potete pensare per un solo istante cosa abbia significato per la gente.

Se in quel periodo storico un’azienda avesse deciso di rinunciare alla pubblicità sapete quale sarebbe stato il risultato? La fine. Se un’agenzia pubblicitaria non avesse offerto la pubblicità televisiva, sapete quale sarebbe stato il risultato? Il medesimo. Non si può prescindere dall’innovazione per andare avanti in questo settore. Stampa, radio, televisione, e dal 2000 in maniera massiccia internet.

Eccoci di fronte ad un’altra rivoluzione. Un altro canale di comunicazione che attraverso un click ci apre un mondo. Uno strumento versatile, flessibile, accessibile per tutti. E la pubblicità? Eccola dilagare anche qui. In ogni angolo dello schermo, dietro ogni link, ecco che le grandi aziende si catapultano su internet. Non manca nessuno all’appello ma c’è un esubero, anche le piccole aziende hanno il loro sito e si pubblicizzano visti i bassi costi. Via al fiorire di web agency che offrono sviluppo di siti internet e via al fiorire di seo, sem, indicizzazione, social network, fan page.

Ed ecco che si arriva ad Internet Mobile e alle applicazioni. Poniamoci le stesse domande di cui sopra e la risposta non cambia. Chiunque decida di continuare ad esistere, agenzia di comunicazione o azienda, deve decidere di prendere in considerazione questo nuovo canale. È un valore aggiunto. Le agenzie di comunicazione devono saper sfruttare questo cambiamento e offrire ai loro clienti questo servizio in più che li soddisferà e aumenterà senza dubbio la loro notorietà. Servizi, approfondimenti, novità, news, musica ed altre che si possono ottenere con un semplice touch. A questo punto chiediamoci se le app sono davvero il futuro. C’è chi potrebbe obiettare “è soltanto una moda passeggera, non rischio di investire”.

Secondo uno studio condotto dall’osservatorio Mobile Marketing & Service della School Of Managment del Politecnico di Milano il 35% degli italiani possiede uno smartphone, numero destinato a crescere ( il 53% lo utilizza per accedere ai social network, il 38% per informazioni riguardo determinati servizi), le aziende amano le app e investono su di esse (tra le prime 100 aziende che investono in pubblicità il 41% ha sviluppato anche un’app), le app stanno sbaragliando la concorrenza, sono entrate a far parte delle abitudini quotidiane, tutti hanno bisogno di un’applicazione.

Ulteriori stime ci dicono che nel 2014 ogni azienda utilizzerà questo nuovo canale. Convinti?



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