Tanti buoni affari ad Olbia in Piazza Mercato durante la festa del cuoco 2010
Anche quest'anno i grandi numeri hanno accompagnato i cuochi
Durante la serata finale della “Festa del Cuoco 2010”, sono stati estratti i numeri dei biglietti vincenti della tanto attesa lotteria del cuoco. Sono ventisei i premi consegnati ai generosi che hanno acquistato i biglietti. Dentro il grande pentolone, agitato dalle mani esperte del cuoco Gigi, ormai storicamente dedito alla mescola, hanno trovato posto tutti i 4000 biglietti venduti.
Come ormai da cinque anni, alla fine della festa del cuoco si tirano le somme, cercando di dare ai numeri il compito di chiudere in bellezza l’evento. Nonostante il freddo intenso che per i due giorni di festa ha avvolto la città, l’affluenza è stata importante. Sono stati offerti oltre 2500 pasti a base di antipasti, gnocchetti, polenta, spezzatino e arrosto di maiale. Le mani esperte dei cuochi e dei maestri cioccolatieri hanno disposto ben 7000 bignè preparati con 1200 uova e farciti con 110 kg di crema pasticcera. Per realizzare il “Castello di Pedres” grazie alla fantasia dei bambini, sono stati utilizzati 45 kg di cioccolato fondente della Lindt net chocolate’s.
Ottimi affari per i cioccolatieri impegnati nella vendita di cioccolato dalle mille forme e dai mille sapori. I visitatori si sono fatti conquistare anche dai presepi artigianali presenti in Piazza Mercato e dai tanti prodotti che, con garbo, sono stati offerti.
Presenti e professionali come sempre anche i Somelier dell’AIS e i Barman dell’AIBES, capaci di consigliare originali accostamenti al cioccolato.
Nel periodo fra Natale e capodanno sarà indetta una conferenza stampa per la consegna ufficiale dell’assegno all’associazione CASA, quest’anno unica beneficiaria della generosità del pubblico.
Grazie al sostegno del Comune di Olbia e della Provincia Olbia Tempio, del comune di San Teodoro, della Confcommercio, all’Associazione pasticceri e cioccolatieri Sardegna, alla partecipazione degli Allievi e dei Docenti dell’istituto alberghiero di Arzachena e Budoni,