AZIENDALI
Comunicato Stampa

Team Building Survival, un'avventura nei boschi

28/09/16

Imparare a sopravvivere in un bosco, costruire un riparo, accendere un fuoco... sono abilità che non ci servono più nella vita quotidiana, ma che possono offrire un ottimo campo per misurare l'efficienza del team di lavoro.

FotoLa scorsa settimana TeamWorking ha avuto il piacere di organizzare un'avventura del genere Survival per un nostro cliente. Vogliamo raccontare quest'esperienza per trarre qualche conclusione sul Team Building Survival.
La mattina presto partiamo dall'ufficio di TeamWorking per inoltrarci nei boschi del Nord Italia. Una difficoltà si presenta subito dal punto di vista climatico: piove! Ma non ci scoraggiamo. La pioggia renderà forse meno piacevole lo svolgimento dell'evento per i partecipanti, ma sarà d'aiuto per costruire un effettivo spirito di squadra. Più è ardua la sfida, e più il gruppo si rafforza per affrontarla. E d'altro canto, se ci trovassimo davvero a sopravvivere nella natura selvaggia, non potremmo certo contare sempre sul bel tempo.
Dunque, ci attrezziamo per "sopravvivere" nel bosco bagnato dalla pioggia. Per fortuna abbiamo portato giacche, impermeabili, e una grande tela cerata da offrire ai partecipanti del nostro Survival Team Building. Questi si affrettano a utilizzarla per costruire un riparo. Chissà se sarebbero stati così veloci a imparare se il tempo fosse stato bello e soleggiato! Ora, invece, in pochi minuti la cerata è tesa tra gli alberi e il gruppo può riunirsi sotto il riparo improvvisato.
Il nostro prossimo obiettivo è ora imparare a costruire un cosiddetto "ponte tibetano". La sua versione classica è composta da tre corde tese fra gli alberi, una in basso per appoggiare i piedi e due in alto per tenersi con le mani. Noi questa volta ne realizziamo una variante alleggerita, con due sole corde, una in basso e una in alto. Tutto il gruppo partecipa con entusiasmo alla costruzione del ponte e lo utilizza per attraversare un immaginario fiume.
La sfida più ardua, data la pioggia, è ovviamente quella di accendere il fuoco. Ma anche stavolta i nostri ospiti riescono a stupirci con la loro bravura. Nonostante l'altissima umidità, utilizzano alcuni semplici strumenti per accendere un fuoco nel loro riparo. Ora che siamo tutti intorno al falò e protetti dalla cerata, sembra quasi un pic-nic fra amici. Almeno, lo spirito di gruppo è proprio questo.
Infatti, l'esperienza della natura selvaggia risulta assai formativa a livello di dinamiche di gruppo. Questa giornata in particolare ci ha insegnato che le intemperie climatiche non possono scoraggiarci. Anzi, sono state proprio le difficoltà a spingere un gruppo di colleghi a trasformarsi in team affiatato e determinato a vincere ogni difficoltà.
Insomma, non c'è nulla che non si possa realizzare con coraggio e un po' di abilità. E anche con delle risate e divertimento in compagnia! Ecco perché Survival Team Building è un'esperienza formativa ed entusiasmante, che crea buonumore e migliora la comunicazione tra i colleghi.



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