Teatro Comunale di Bologna. PIETRO MASCAGNI Cavalleria Rusticana.
La regia di Emma Dante presenta una lettura forte ed elegante allo stesso tempo, una visione pittorica (la caravaggesca Passione di Cristo, ripresa nella tragedia finale), così come la regista vede e trasmette il dramma di una donna abbandonata, affiancando la violenza maschile alla comune debolezza umana, fino alla Via Crucis di tutti.
Teatro Comunale di Bologna.
PIETRO MASCAGNI Cavalleria Rusticana.
Regia di Emma Dante
La Sicilia di Mascagni e di Verga viene presentata con una lettura forte ed elegante allo stesso tempo, una visione pittorica (la caravaggesca Passione di Cristo, ripresa nella tragedia finale), così come la regista vede e trasmette il dramma di una donna abbandonata, affiancando la violenza maschile alla comune debolezza umana, fino alla Via Crucis di tutti.
Teatro Comunale di Bologna.
PIETRO MASCAGNI
Cavalleria Rusticana.
Dalla novella di Giovanni Verga, libretto di Giovanni Targioni-Tozzetti e Guido Menasci (editore musicale Sonzogno) al Comunale di Bologna, fino al 22 Dicembre 2019.
DIRETTORE Frédéric Chaslin.
REGIA Emma Dante.
CAST:
SANTUZZA Veronica Simeoni (15 | 18 | 20 | 22)- Sonia Ganassi (17 | 19 | 21).
TURIDDU Roberto Aronica (15 | 18 | 20 | 22) - Angelo Villari (17 | 19 | 21).
ALFIO Dalibor Jenis (15 | 18 | 20 | 22) - Stefano Meo (17 | 19 | 21).
LOLA Alessia Nadin.
LUCIA Agostina Smimmero.
L’episodio si svolge in un piccolo paese della Sicilia, nel giorno di Pasqua.
Turiddu torna dal servizio militare e scopre che Lola, la ragazza di cui era innamorato, è andata sposa ad Alfio, il carrettiere. Per consolarsi, il giovane seduce Santuzza, ma poi la trascura e respinge. Questa capisce che Turiddu è innamorato ancora di Lola e, ingelosita, confessa ad Alfio che sua moglie non gli è fedele. I due uomini si sfideranno, infine, in un mortale duello che vedrà ucciso Turiddu.
Emma Dante riporta al Comunale di Bologna Cavalleria Rusticana di Mascagni, dopo averla affiancata a La Voix humaine di Poulenc, qui ora con il classico abbinamento a Pagliacci di Leoncavallo, con Serena Sinigaglia alla regia.
Della precedente visione della regista resta intatta anche ora l’allegoria della solitudine femminile, intatto e il dramma umano.
La Sicilia di Mascagni e di Verga viene presentata con una lettura forte ed elegante allo stesso tempo, una visione pittorica (la caravaggesca Passione di Cristo, ripresa nella tragedia finale), così come la regista vede e trasmette il dramma di una donna abbandonata, affiancando la violenza maschile alla comune debolezza umana, fino alla Via Crucis di tutti.
La compassione della pietà, la musica che prende l'anima, fino a costruire una visione potente che l'Orchestra del Comunale, diretta da Frédéric Chaslin, accompagna e sostiene con forza, e con un cast di interpreti di valore assoluto.
Produzione TCBO.