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Tecniche di disegno: quali sono?

Il disegno è la forma di espressione visiva che tutti abbiamo praticato fin da bambini e che ci accompagna lungo il corso della vita...

Foto di javier gonzalezIl disegno è la forma di espressione visiva che tutti abbiamo praticato fin da bambini e che ci accompagna lungo il corso della vita. Quante volte ci sarà capitato di cominciare a scarabocchiare e finire col dare forma a qualcosa?

Il disegno potrebbe sembrare una tecnica molto basilare, ma in realtà con una matita o una penna possiamo ottenere scene e figure dall’alto impatto espressivo. Il segreto sta nell’imparare le tecniche fondamentali, esercitarsi e continuare a sperimentare.

Vediamo allora le 4 tecniche principali che costituiscono la base del disegno.

Puntinismo

La tecnica del puntinismo è utile per dare plasticità ad un oggetto aggiungendo dettagli sulla struttura della superficie, la luce e le ombre.

Come intuibile dal nome, i protagonisti di questa tecnica sono i punti, i quali, a seconda di quanti sono e di come sono distanziati, restituiscono diversi gradi di saturazione.

Contorno

Il disegno di contorno è la tecnica di base per il disegno a cui tutti ci siamo approcciati dalle primissime volte che abbiamo preso in mano una matita.

Il soggetto viene infatti enfatizzato tracciando delle linee che rappresentano i suoi confini e i suoi contorni.

Il disegno di contorno si concentra quindi sulla forma e omette i dettagli minori, la struttura della superficie e il colore.

In questo caso la tridimensionalità può essere trasmessa tracciando linee che enfatizzano i volumi, mentre la profondità è data dall’uso della prospettiva e attraverso una diversa pressione della matita: un tocco leggero produrrà linee più chiare che risulteranno più lontane rispetto a quelle tracciate con una pressione più forte, le quali risulteranno più scure e appariranno in primo piano.

Tratteggio

Come il puntinismo, anche con la tecnica del tratteggio si ottiene una rappresentazione plastica di un soggetto.

Attraverso questa tecnica la superficie viene riempita di tante linee sottili. A seconda di come vengono tracciate, è possibile ottenere diversi effetti: se i tratteggi sono stretti o distanziati, oppure chiari o scuri, si possono ottenere diverse tonalità e livelli di saturazione.

I tratteggi possono essere disegnati in senso verticale, orizzontale o obliquo. Una tecnica particolare è quella del tratteggio incrociato, nella quale si disegnano più serie di tratteggi uno sopra l’altro in direzioni opposte. In questo modo si ottiene una maggiore varietà di tonalità e ombreggiature.

Sfumatura

Quando un'area tratteggiata viene sbavata con un dito o altri strumenti si ottiene la tecnica della sfumatura. Con la sfumatura è possibile enfatizzare i volumi e dare tridimensionalità con un effetto molto realistico, grazie al fatto che si ottengono superfici molto lisce e sfumature di tono.

In questo caso bisogna utilizzare matite e pastelli molto morbidi oppure il carboncino, che è sicuramente lo strumento più indicato. Mentre per quanto riguarda gli strumenti per la sfumatura ci sono diverse opzioni: il dito, un bastoncino di cotone, la gomma pane, un panno.

Tecniche combinate

Le 4 tecniche appena descritte possono essere utilizzate insieme. Molti artisti combinano diversi metodi di disegno e pittura ottenendo risultati eccezionali.

Nel disegno, come nell’arte in generale, bisogna essere creativi e tutto è concesso. Perciò, una volta imparate le regole, non abbiate paura di romperle e andare oltre i confini delle diverse tecniche.

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