Teorema promuove la tecnologia per il benessere e la qualità della vita con il progetto ‘Design for All’
Il progetto ‘Soluzioni tecnologiche user-centered design per la Domotica’ impegnerà per 36 mesi il system integrator e importanti enti della ricerca e di strutture mediche, nella realizzazione di ambienti domotici su misura degli utenti
Teorema Group, system integrator tra i principali Gold Competency Partner Microsoft e attivo nei progetti di infrastruttura con una specializzazione nelle tecnologie per l’interazione uomo-macchina, si fa portavoce di innovazione attraverso il progetto ‘Design for All – Soluzioni tecnologiche user-centered design per la Domotica’, sviluppato congiuntamente con AB Medica, CNR, Istituto Auxologico Italiano e Politecnico di Milano, e orientato alla creazione di nuove tecnologie che permettano di ridisegnare l’ambiente di vita domestico, in modo da garantirne sicurezza ed ecosostenibilità.
Il progetto, nato all’interno del CCAT – Centro di Competenza e di Applicazioni Tecnologiche, il centro di Ricerca&Sviluppo di Teorema a Trieste, ha come data di inizio marzo 2013 e proseguirà per tre anni in diverse regioni italiane: Lombardia, Marche, Toscana, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Puglia e Campania. L’obiettivo è fornire strumenti tecnologici in grado di adattarsi all’individuo reale, come un anziano, un disabile o un completo nucleo famigliare, e di seguirlo nelle sue attività e comportamenti per monitorarlo e supportarlo nella vita quotidiana, semplificandola e migliorandone la qualità.
Uno scenario plausibile potrebbe essere la progettazione di un nuovo sistema di interazione tra un utente e l’ambiente, che sia in grado di acquisire tramite smart object, basati su tecnologie wireless, dati e informazioni relativi a parametri fisiologici dell’utente (per esempio battito cardiaco, dati da elettroencefalogramma, pressione sanguigna, sudorazione), di identificarne lo stato di salute, la postura, lo stato emozionale ecc. I dati raccolti poi, in relazione al contesto dell’interazione dell’utente con l’ambiente, vengono confrontati con le informazioni provenienti da altri sensori presenti nell’ambiente per invocare automaticamente alcuni servizi (ad esempio azionare un allarme, abbassare le luci, attivare una telefonata, e così via) o monitorare i comportamenti dell’utente, sulla base di specifici campioni comportamentali definiti, come ad esempio, rilevare che l’utente non ha assunto le medicine prescritte e intervenire prontamente.
Il progetto ‘Design for all’ è stato pensato per rendere la tecnologia accessibile e fruibile a tutti, tenendo in considerazione le specificità di ciascun individuo, il modo in cui utilizzerà gli strumenti messi a disposizione e coinvolgendo la diversità umana nel processo progettuale stesso. Per questi motivi, lo sviluppo di un ambiente domotico deve prevedere un’architettura software in grado, da una parte, di gestire le informazioni e la conoscenza riguardo l’ambiente domestico e, dall’altra, che permetta agli strumenti software di scambiarsi tali informazioni. Si identificheranno nuove metodologie di progettazione che permettano l’uso dell’ambiente domotico a diverse tipologie di utenti, quindi di definire e implementare interfacce utente che siano olistiche e adattive per rispondere alle diverse esigenze/capacità di utilizzo/contesto e dell’utilizzatore e siano in grado anche di definire e rappresentare i comportamenti dell’utente per gli scenari di riferimento individuati.
“Attualmente, l’ambiente domestico è caratterizzato da una notevole complessità – sottolinea Robert Vrcon, Technical Manager di Teorema Group - dovuta alla presenza di numerosi dispositivi gestiti da software proprietario. Con l’aumento delle esigenze e, di conseguenza, degli apparati in uso, diventa fondamentale realizzare strumenti software interoperabili per sfruttare a pieno le loro funzionalità. Per questo i diversi fornitori di prodotti tecnologici hanno cominciato a proporre suite di soluzioni, al posto di un singolo pacchetto software, che però continuano a lasciare invariato il problema dell’interoperabilità, poiché nessuna azienda è in grado di produrre un servizio full-optional e di soddisfare i requisiti del cliente.”
Una piattaforma digitale comune, dunque, può giocare un ruolo chiave, unito al fatto che una piattaforma che supporti l’interoperabilità può essere effettiva solo se viene adottato un data model condiviso da parte di tutte le applicazioni integrate della piattaforma. Una delle principali feature in carico a Teorema nello sviluppo del progetto sarà proprio quello di proporre un data model che permetta la comunicazione in tempo reale tra le varie applicazioni software al fine di sviluppare una interfaccia utente adattiva strettamente collegata alle capacità e necessità dell’utente stesso.
Il system integrator sarà dunque uno degli attori protagonisti di ‘Design for All’, grazie alle competenze e alle professionalità specifiche sviluppate in questo settore. Teorema, infatti, da anni è impegnato nello sviluppo di progetti innovativi insieme alle Università e ai migliori Parchi Scientifici e Tecnologici Italiani, come l’Area Science Park di Trieste, presso cui ha stabilito anche la sede, a partire dall’anno 2000. Quest’ultimo è un ente scientifico riconosciuto a livello nazionale, che coordina e promuove progetti di R&D, per i quali ricopre il ruolo di connettore e garante verso le istituzioni regionali e nazionali e le altre istituzioni scientifiche. Dal 2004, insieme ad Area, Teorema ha sviluppato diversi progetti di ricerca su tre filoni fondamentali: logistica, con una decina di progetti, tra i quali spicca ‘Industria 2015’, telemedicina, con quattro progetti che hanno visto la partecipazione strategica dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Ospedali Riuniti, e domotica, con quattro progetti tra cui ‘Barcotica’ e ‘Domare’. In particolare, a cavallo tra gli ultimi due filoni, Teorema ha realizzato TeleMed System, la soluzione di telemedicina ‘aperta’ che consente il monitoraggio a distanza di pazienti in condizioni non critiche, ma con necessità di controlli ed assistenza quotidiana, che possono essere assistiti con un alto livello di attenzione ed accuratezza da remoto.
Grazie alla collaborazione con Area Science Park e, attualmente, con CNR e Politecnico di Milano, Teorema ha rafforzato la propria presenza territoriale in Lombardia, allargando ulteriormente i confini della propria attività di R&D verso il Nord-Ovest. Il progetto cluster integra le specializzazioni e le competenze a livello industriale dei due territori, lombardo e friulano, e dimostra come lo storico impegno nella Ricerca&Sviluppo di Teorema stia raccogliendo i suoi frutti. Diverse aziende non ancora partner, infatti, hanno dimostrato il loro interesse a partecipare al progetto ‘Design for All’, offrendo disponibilità per le sperimentazioni e l’utilizzo dei loro laboratori: ne sono un esempio Bticino, Whirlpool ed Electrolux.
“Il progetto ‘Design for All’ svilupperà metodologie per la progettazione, la validazione e gli studi di marketing di nuove interfacce utente da usarsi per interagire con l’ambiente domestico” - prosegue Gianpaolo Centuori, Business Manager di Teorema Group, “che faranno uso delle più innovative e recenti tecnologie di Virtual Reality. Inoltre, l’idea di una piattaforma comune per facilitare la comunicazione e la condivisione delle informazioni tra diverse applicazioni può rappresentare un fattore competitivo e strategico per la casa del futuro. Con questa iniziativa portiamo avanti la nostra mission, quella di migliorare la qualità della vita dei cittadini attraverso la tecnologia. E siamo convinti che ‘Design for All’ giocherà un ruolo di primo piano in questa evoluzione.”
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