ARTE E CULTURA
Comunicato Stampa

The Darbar Festival a Ravenna Festival 2017

05/06/17

Omaggio all’India nei 70 anni della sua indipendenza

FotoThe Darbar Festival a Ravenna Festival 2017. Omaggio all’India nei 70 anni della sua indipendenza.

Darbar Festival 2017, uno dei più importanti festival indiani di musica nato nel 2006, dedicato per l'anno 2017 alla memoria di Bhai Gurmit Singh Ji Virdee (1937-2005), insegnante di tabla e "ispiratore" del Festival si svolgerà a Londra dal 16 al 17 Settembre, con concerti al Southbank Centre, l' 8 Ottobre al Barbican Centre e dal 9 al 12 Nov a Sadler's Wells, dove avrà anche una sezione dedicata alla danza.
Il DARBAR FESTIVAL, caratterizzato anche da una forte inclinazione alla didattica musicale, arriva straordinariamente a Ravenna Festival 2017.
"Il rumore del Tempo", titolo di questa edizione di Ravenna Festival risulta del tutto appropriato per questo panorama di musica indiana, rituale, devozionale e magica, aperta alle influenze ma legata al suo passato come ha mostrato venerdì 2 Giugno, al Pala de Andrè, JUNUN, un progetto musicale di Shye Ben Tzur (israeliano) e di Jonny Greenwood (dei Radiohead) e de The Rajasthan Express.


Questo il programma del DARBAR FESTIVAL a RAVENNA FESTIVAL 2017:

Giovedì 22 giugno | Sala Corelli del Teatro Alighieri (ore 15.30):
Dimostrazione di musica carnatica con Ranjani & Gayatri Ingresso € 5.

Giovedì 22 giugno | Sala Corelli del Teatro Alighieri (ore 18.00):
Proiezione del film-documentario “Alain Daniélou: Il Labirinto di una vita” regia Riccardo Biadene produzione FIND Fondazione India-Europa di Nuovi Dialoghi (Svizzera) coproduzione KAMA Productions (Italia) durata 78 minuti – sottotitolato in italiano .
Sarà presente l’autore.
Ingresso gratuito .

Giovedì 22 giugno | Basilica di San Vitale (ore 21.30):
Escape into Night Ragas Debasmita Bhattacharya sarod Gurdain Rayatt tabla Posto Unico € 20 – 18* .

Venerdì 23 giugno | Sala Corelli del Teatro Alighieri (ore 10.00):
Lezione dimostrativa di rudra veena con Ustad Bhauddin Dagar.
Ingresso € 5 23 giugno | Sala Corelli del Teatro Alighieri (ore 17.30).

Sabato 24 giugno | Sala Corelli del Teatro Alighieri (ore 12.00) :
Yogabliss lezione hatha yoga di Kanwal Ahluwaliai con Giuliano Modarelli chitarra.
Lezione € 10-

Venerdì 23 giugno | Teatro Alighieri (ore 21.00) :Epic Ragas doppio concerto Manjusha Patil Kulkarni canto khayal Milid Kulkarni harmonium Gurdain Rayatt tabla con Mithila Sarma e Kiruthika Nadaraja tanpura Pandit Kushal Das sitar Shashank Subramanium flauto carnatico Shubhankar Banerjee tabla Patri Satish Kumar mridangam.

Posto unico € 30 – 26*

Sabato 24 giugno | Basilica di San Francesco (ore 10.00):
Glorious Morning Ragas Praveen Godkhindi bansuri Subhankar Banerjee tabla Posto Unico € 20 – 18*.

Sabato 24 giugno | Sala Corelli del Teatro Alighieri (ore 15.00):
Lezione dimostrativa di bansuri con Shashank Subramanium Ingresso € 5.

Sabato 24 giugno | Teatro Alighieri (ore 21.00):
Raga Time Travel doppio concerto Ustad Bhauddin Dagar rudra veena Pelva Naik canto dhrupad Surdarshan Chana jori con Seetal Dhadyalla e Kiruthika Nadaraja tanpura Ranjani & Gayatri canto khayal Patri Satish Kumar mridangam Giridhar Udupa ghatam Jyotsna Shrikanth violino con Mithila Sarma e Kiruthika Nadaraja tanpura Posto unico € 30 – 26* .

Con il patrocinio dell’Ambasciata Indiana.

Carnet € 90 – 80* -

“L’odierna musica colta è una diretta discendente di queste scuole antiche, le cui tradizioni sono state trasmesse con commenti ed elaborazioni in seno alle corporazioni dei musicisti per vocazione ereditaria. Mentre le parole di un canto possono essere state composte in una qualunque epoca, i temi musicali tramandati oralmente da maestro a discepolo sono fondamentalmente antichi. Come in altre arti e nella vita, anche in questo caso l’India presenta lo spettacolo meraviglioso della coscienza ancora viva del mondo antico, con una varietà di esperienze emozionali raramente accessibile a chi sia coinvolto nelle attività di sovrapproduzione e intimorito dall’insicurezza economica di un ordine sociale fondato sulla competizione.” (Ananda K. Coomaraswamy) Fondato in Inghilterra nel 2006, e dedicato al leggendario suonatore di tabla Bhai Gurmit Singh Virdee, il Darbar Festival vuol favorire la continuità tra i maestri della musica classica indiana nati nelle colonie dell’impero britannico e quelli giovani nati sul suolo inglese, che non parlano più la lingua dei padri e rischiano di approdare troppo tardi allo straordinario patrimonio culturale indiano. Nella nuova società multietnica, multireligiosa e postcoloniale, la sfida è mettere sullo stesso piano il canto dhrupad e Mahler, il poeta e drammaturgo Kalidasa e Shakespeare… Per questo i maestri siedono in mezzo al pubblico, non più suonatori di corte ma semplici artisti, e le principali tradizioni (industana, carnatica, dhrupad) della musica classica indiana perdono il loro carattere elitario per divenire accessibili a tutti.


Info:
www.ravennafestival.org
tickets@ravennafestival.org +39 0544 249244

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Maura Capanni (Corrispondente settore cultura)
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