THE ICE CICCONE GROTESK TOUR - The Queen of Pop

Una travolgente tragicommedia musicale; un musical atipico che vi trasporterà nell'ambiguo e allucinato mondo del Pop.

Con la presente si comunica che la Compagnia Ritmosfera di Porto Potenza Picena, Marche, debutta con lo spettacolo The Ice Ciccone Grotesk Tour – The Queen of pop, sabato 26 Aprile 2014 presso il Teatro Mugellini di Potenza Picena alle ore 21,00. Lo spettacolo diretto da Giacomo Gamba e da Serena Bianchini, con le coreografie di Chiara Bianchini e la direzione musicale e gli arrangiamenti di Elena Galassi ed Enrico Giacco, replicherà il giorno successivo, domenica 27 Aprile 2014, nel pomeriggio alle ore 15 e 30 e in serata alle ore 21,00.
Lo spettacolo, prodotto da A.S.D. Ritmosfera vede in scena 14 artisti, attori/danzatori/cantanti: Alessandro Dal Forno, Anna Terré, Benedetta Morichetti, Cristina Crescini, Elena Galassi, Enrico Cuccaroni, Enrico Giacco, Francesca Paniconi, Ilaria Dichiara, Ilaria Gattafoni, Monia Censi, Pietro Micucci, Silvia Gattafoni, Veronica Settembretti.
Le scene e gli oggetti di scena sono a cura dei tecnici Lorenzo Tomassetti, Luca Catanzaro, Vittorio Guazzaroni e Antonio Verde.

Si tratta di un’esperienza produttiva di particolare interesse, la cui realizzazione è stata possibile solo grazie alla stretta collaborazione tra la Scuola di Spettacolo Ritmosfera di Porto Potenza Picena, www.ritmosfera.it (diretta da Chiara e Serena Bianchini e attiva nell’attività formativa e performativa da molti anni) e il Centro di Creazione Teatrale di Brescia, www.giacomogamba.it (diretto da Giacomo Gamba).
Il progetto nasce in primo luogo da un’urgenza creativa: quell’impulso vitale, libero, cui un artista consapevole non può sottrarsi, soprattutto in una realtà, come quella contemporanea, dove il concetto di “utile” ha preso il sopravvento e l’essere umano vive in funzione di azioni che corrispondono esclusivamente ad un possibile “ritorno” in termini economici o di approvazione da parte della società.
Ora, per dare invece spazio alla nostra tensione poetica, abbiamo intrapreso un’indagine artistica, all’interno di un genere come il “Musical”, percorrendo nuovi percorsi. Nella nostra ricerca abbiamo fortemente inteso uscire da schemi consolidati, abbandonare la strada dell’utile, per vivere un atto creativo che portasse in scena un materiale non convenzionale, assumendoci il rischio d’uscire da ogni tentativo di seduzione preconfezionato.
Siamo partiti dall’analisi critica di un’icona pop, in questo caso Maria Ciccone, alias Madonna, e con questo pretesto, ci siamo poi inoltrati dentro altri territori drammatici, per confrontarci con suggestioni interessanti, fino a rapportarci con personaggi classici di grande interesse: Faust, Frankenstein, Caligola, Elettra, Orlando, in grado di regalarci, con le loro esperienze drammatiche, un’approfondita analisi dell’animo umano e delle passioni che possono al tempo stesso esaltarlo e travolgerlo.
La figura caleidoscopica della Regina del POP, con le sue “terribili e ingenue” sfumature ha originato, nel nostro immaginario, un personaggio “gotico” (nel senso più moderno), ambiguo, com’è la caratteristica principale della tragedia, dove il sacro e il profano si congiungono continuamente, in una sorta di amplesso che vorrebbe essere catartico, ma che, come per il Faust di Marlowe, si riduce invece alla riproduzione di un teatrino grottesco e inconsapevolmente comico, malgrado la sua effettiva tragicità.

Sinossi
La Regina del POP, trascinata dalla sete di successo replica la sua vita come se nulla fosse cambiato dalla sua giovinezza, recitando se stessa all’infinito, come una pazza isterica. Ridotta ad una maschera grottesca, manovrata da Lucifero Pop e al comando del suo regno (un baraccone animato da particolari personaggi frutto delle sue manie di grandezza, delle sue paure e delle sue fragilità) lotta comicamente contro se stessa, e contro la sostanziale mancanza di motivi per vivere, mentre il disfacimento del suo impero (e del suo corpo) bussa insistentemente alle porte mostrando il viso di una nuova giovane Regina pronta a prendere il suo posto.

Per mettere in scena il “nostro puzzle”, a tratti surreale abbiamo svolto un percorso creativo mirato alla costruzione dei singoli personaggi costituenti un coro organico, al servizio di un grottesco e poetico gioco, riassunto per la messa in scena dentro un’originale partitura di movimento. Tutti gli elementi della creazione, provengono dal “corpo” dell’azione e tendono a coagularsi per riprodurre un mondo visionario, modernamente gotico, tragicomico, in uno svolgersi non lineare, imprevisto, in una continua tensione verso un ordine asimmetrico e imprevedibile, l’unico che può caratterizzare il caos intelligente della vita organica.

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INFORMAZIONI SULLA PUBBLICAZIONE

Giacomo Gamba

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Giacomo Gamba (Creativo)

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