Tom Waits protagonista su Max di luglio

Musicista geniale, attore, sceneggiatore e anche fotografo... una vita a tutta creatività

Acclamato come una sorta di alter ego di Charles Bukowski, musicista di fama mondiale, attore eclettico e sceneggiatore originale, Tom Waits è tra i protagonisti di MAX di luglio, da giovedì 4 in edicola, su iPad e online su max.gazzetta.it.

Considerato il cantore dell’America underground, con quella voce roca e inimitabile che secondo alcuni “contiene tanto catrame da poter asfaltare un’intera autostrada", Waits ha vinto due Grammy Awards e ispirato numerosi cantautori contemporanei. Oltre alla musica ha esplorato ogni forma d’arte scegliendo sempre uno sguardo insolito: «Riesco quasi sempre a cavalcare la realtà e l’immaginazione. La mia realtà ha bisogno dell’immaginazione come una lampadina ha bisogno di una presa. La mia immaginazione ha bisogno della realtà come un cieco ha bisogno del suo bastone».

Al cinema ha debuttato grazie a Francis Ford Coppola che gli chiese di firmare la colonna sonora di "Un sogno lungo un giorno". Da allora ha partecipato a più di 30 film tra cui "Daunbailò" al fianco di John Lurie e Roberto Benigni, uno dei suoi artisti preferiti insieme Federico Fellini. Sul set del primo film ha anche incontrato Kathleen Brennan, sua musa ispiratrice e stretta collaboratrice. «Viviamo in due mondi distanti anni luce, ma l’intesa tra noi è perfetta. Per intenderci basta un’occhiata». Il paradiso?: «Mia moglie e io sulla Route 66 con una tazza di caffè, una chitarra, un registratore preso dal rigattiere, una stanza del Motel 6 e una macchina in buone condizioni parcheggiata davanti alla porta».

Tra le molte passioni c’è anche quella per l’obiettivo fotografico. Tom Waits e il fotografo Anton Corbjin si sono incontrati per la prima volta nel 1977, da allora si sono spesso dati appuntamento su un set. Oggi quegli incontri sono diventati Waits/Corbijn ’77-’11, un librone che raccoglie le loro immagini più belle. Le stesse che trovate nel servizio di MAX.

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