ARTE E CULTURA
Comunicato Stampa

Tra poesia, musica e danza cala il sipario sulla mostra "cinquantavisioni" di Giuseppe Ortu al Museo di Olbia

26/07/12

La mostra "cinquantavisioni" del fotografo Giuseppe Ortu, allestita nella galleria del Museo Archeologico di Olbia, si chiuderà domenica 29 luglio alle ore 21.00 con un happening all'insegna della poesia, della musica e della danza. Nella suggestiva cornice delle immagini scattate da Ortu, i versi di Marella Giovannelli, tratti dalla raccolta "Il giostraio a riposo", saranno prima letti dall'autrice e poi cantati dal musicista-compositore nuorese Ennio Santaniello. Alla presentazione in anteprima delle poesie trasformate in canzoni seguirà un'esibizione live di Tony Marino che, con il suo sax, è anche uno dei protagonisti della mostra, fotografato da Giuseppe Ortu nelle acque di Capo Ceraso.

La mostra "cinquantavisioni" del fotografo Giuseppe Ortu, allestita nella galleria del Museo Archeologico di Olbia, si chiuderà domenica 29 luglio alle ore 21.00 con un happening all'insegna della poesia, della musica e della danza. Nella suggestiva cornice delle immagini scattate da Ortu, i versi di Marella Giovannelli, tratti dalla raccolta "Il giostraio a riposo", saranno prima letti dall'autrice e poi cantati dal musicista-compositore nuorese Ennio Santaniello. Alla presentazione in anteprima delle poesie trasformate in canzoni seguirà un'esibizione live di Tony Marino che, con il suo sax, è anche uno dei protagonisti della mostra, fotografato da Giuseppe Ortu nelle acque di Capo Ceraso. I passi di flamenco di Andreina Bracci e altri interventi a sorpresa animeranno la serata organizzata all'interno della saletta che ospita la mostra. Musica, teatro, cinema sport, danza, sono i temi intorno ai quali ruotano le cinquanta visioni di Giuseppe Ortu che, nell'arco di due anni, ha coinvolto nel suo progetto diversi artisti e professionisti di varie discipline, in tutto una quarantina di persone. L'obiettivo, perfettamente centrato, è l'esaltazione del movimento, della gestualità e del linguaggio del corpo in un contesto ambientale pregevole non solo per la sua bellezza ma per tutto ciò che esso rappresenta: origini, giochi, ricordi, sogni, legami. Le foto di Giuseppe Ortu sono il risultato di un lungo lavoro di ricerca e il frutto delle sue tante passioni: per la pittura, la musica, il teatro, il cinema, la danza. Ma emerge anche la curiosità di Ortu per le discipline contemporanee, come l’hip hop, il parkour, lo skate e le nuove realtà che vivono nei contesti urbani. Gli altri scatti, invece, sembranno essere fuori dal tempo, adattabili a varie epoche, come quelle che ritraggono i ballerini, il fisarmonicista, i teatranti e il direttore d'orchestra. Le cinquanta visioni, molte delle quali evocano atmosfere oniriche e surreali, sono ambientate nel cuore di Olbia e poi tra le calette di Capo Ceraso, le spiagge di San Teodoro e di Porto Rotondo.

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Marella Giovannelli
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Marella Giovannelli (Giornalista fotografa free lance)
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