Tradizioni sacre e popolari in primo piano
Sulle Note di Feste&Patroni arriva a S. Giuletta per l’ottava Rassegna di Cori
Un appuntamento tradizionale, diventato punto di riferimento per la coralità del territorio pavese e regionale. La rassegna musicale Sulle Note di Feste&Patroni di Primavera, realizzata anche quest’anno in collaborazione con il Festival Borghi&Valli e frutto di una partnership tra Amici della Musica di Casteggio e Agenzia CreativaMente, propone la Rassegna di Cori, organizzata per l’ottavo anno consecutivo dall’Associazione Polifonica San Colombano di S. Giuletta.
Sabato 14 Maggio, dalle 21 nell’omonima Chiesa del centro oltrepadano, saranno protagonisti la Corale Polifonica “Luca Marenzio” di Suzzara (Mn), diretta da Muzio Martini; l’Associazione “Corale Novese” di Novi Ligure (Al), guidata da Chris Iuliano; il Coro Polifonico Lareit di Bormio (So), diretto da Alessandro Ruggeri; il Coro “Gerberto” di Bobbio (Pc), con Edo Mazzoni. L’ingresso alla serata, che rientra nell’ambito del Festival Musicale “San Colombano 2011”, sarà ad offerta. Per informazioni: 335.396596.
“Sulle Note di Feste&Patroni” gode della collaborazione della Provincia di Pavia, della Associazione dei Borghi più Belli d’Italia e di Associazione Porana Eventi.
Per ulteriori informazioni telefonare allo 0383.804175 (in orari d’ufficio) o consultare i siti www.agenziacreativamente.it e www.festivalborghievalli.it
I PROSSIMI CONCERTI:
Sabato 29 Maggio, ore 21
VIGEVANO, Auditorium San Dionigi
Nicolae Tudor in concerto
Il violinista eseguirà “I Capricci” di Paganini e altri brani
Ingresso gratuito
Org. e info: Concertodautunno per la Pro Loco di Vigevano nell’ambito di “Vigevano è…”, 339.4009410 e http://www.concertodautunno.it/
IL LUOGO
SANTA GIULETTA
A Santa Giuletta è da vedere la Chiesa Parrocchiale, di imitazione barocca, consacrata nel 1612. Nel 1834 presentava un campanile provvisorio, con quattro campane, sostituito poi nel 1892, a seguito dell’ampliamento dell’edificio di metà ‘800: particolare la forma di quello nuovo, perché dotato di merlature e perché lo rendevano più simile ad una torre difensiva. Nel 1899 venne infine posizionato l’orologio, dono dei marchesi Isimbardi. All’interno della Chiesa il pavimento è in marmo e sono presenti quattro altari. Degna di nota la tela che rappresenta la “Cena di Gesù nel Castello di Emmaus”, del XVII secolo e di scuola caravaggesca. Nella sacrestia si trova inoltre un armadio, risalente alla stessa epoca, in legno massellato con suggestivi intagli.
Da visitare anche gli Oratori di San Colombano e di Santa Caterina in Castello.
GLI ARTISTI
CORALE “LUCA MARENZIO” – SUZZARA (MN)
La corale nacque nel 1982 nell’ambito della Parrocchia Sacra Famiglia di Suzzara per volere del parroco Don Beniamino Menini e del direttore Muzio Martini, con lo scopo principale di animare le liturgie solenni. Il direttore, dopo un breve periodo, fondò il gruppo polifonico a cui diede il nome “Luca Marenzio” in omaggio al grande compositore cinquecentesco che portò la forma musicale del madrigale polifonico agli estremi limiti della perfezione. Il gruppo svolge la propria attività ininterrottamente dalla data della sua fondazione. Il repertorio comprende la continua ricerca di diversi stili musicali e ha condotto la Corale allo studio di musiche italiane e straniere nelle loro forme originali, sia per quanto attiene la scrittura musicale che linguistica. Lo spirito che contraddistingue i membri della corale è volto principalmente all’apprendimento della musica condotto in un contesto di sana amicizia ed amore per i principi del volontariato, consapevoli dei pregevoli valori umani, spirituali e sociali di cui la musica è elemento divulgativo esemplare. I concerti e le esibizioni per scopi sociali curati da enti tra i quali l’Aido, l’Avis, il Tribunale per i diritti del malato, gli Amici per la sclerosi multipla, il Lions Club Padania e in particolare il comitato Opilio Zuccati, hanno visto la “Luca Marenzio” di Suzzara esibirsi nei teatri di Castiglione delle Siviere e nei teatri Sociale e Accademico del Bibiena di Mantova. La corale si avvale della preziosa collaborazione del compositore suzzarese Marco Martini che, oltre ad esserne l’accompagnatore al pianoforte ed organo, cura pure armonizzazioni ed elaborazioni di alcuni brani.
CORALE NOVESE – NOVI LIGURE (AL)
Nata ufficialmente nel 1976 con delibera consigliare, la Corale Novese può fregiarsi dello stemma della città di Novi Ligure.
Ma la tradizione vocale novese ricorda gli anni ’30, in cui il gruppo dell’osteria “La Bandiera” ebbe modo di partecipare a un concorso nazionale per cori popolari bandito dall’ente radiofonico E.I.A.R.
Alcuni elementi del gruppo entrarono poi a far parte della Corale nei primi anni di attività.
Dal 1987, sotto la guida di Adriano Nichele, la corale ha poi iniziato un percorso di crescita che l'ha portata a seguire i corsi di perfezionamento Alpe Adria Cantat (1999, 2000, 2001, 2003) organizzati a Jesolo dalla FE.N.I.A.R.CO.
Il gruppo vocale “Corale Novese” ha tenuto numerosi concerti a Novi e in varie località della provincia, con alcune puntate fuori regione, quali Genova, Biella, Verbania e Modena, o all'estero in occasione di manifestazioni corali a Vienna, Barcellona, Parigi, Wolfsberg (Austria) e Praga.
Oggi le attività della corale sono sempre più intense con appuntamenti ormai tradizionali, come il concerto conclusivo della rassegna corale partita nel 1996 e intitolata “Avvento a Novi”. A questa si è aggiunto il Concerto Estivo organizzato nell'ambito della manifestazione "Novi d'Estate".
Nel Settembre 2003 la Corale Novese, su proposta dello stesso Adriano Nichele, ha nominato suo nuovo direttore Alessandro Urbano, con il quale è nata una nuova rassegna concertistica nel periodo pasquale.
Nel 2004 viene avviata una collaborazione con Gianpiero Alloisio nella realizzazione dell’imponente spettacolo itinerante “Il Misterio dei Misteri” replicato, su un tema diverso, nel 2005 e portato nelle città di Ovada, Novi Ligure, Acqui Terme e Genova.
Nel Febbraio 2005 ha partecipato alla realizzazione dello spettacolo “La Buona Novella” di Fabrizio de Andrè con David Riondino, in collaborazione anche con la Banda cittadina diretta da Andrea Oddone.
Ha collaborato con la pittrice e regista Miranda Scagliotti nelle messe in scena di spettacoli musicali.
Nel 2008 ha lavorato con il Maestro Marco Berrini su un repertorio monografico, studiando gli inni op.140 e lo stabat mater op.168 di Josef Gabriel Rheinberger.
Attualmente il coro si sta dedicando allo studio del repertorio storico novecentesco, con un lavoro mirato alla cura del suono e dell'intonazione, senza però tralasciare le proprie tradizioni popolari.
Dal Settembre 2010 la Corale Novese è seguita da Chris Iuliano, suo nuovo direttore.
CORO POLIFONICO “LAREIT” DI BORMIO (SO)
Lareit è il nome originario della montagna che sovrasta Bormio. Il termine deriva dal latino larictum (“bosco di larici”), nome mutato intorno alla seconda metà del ‘500, in seguito a discrezione della sillaba iniziale la intesa come articolo. Da allora la possente montagna di Bormio è chiamata l’Areit oppure, uso poi prevalso ed oggi corrente, la Reit. Il lariceto è stato adottato come nome per la formazione per richiamare l’accostamento tra la polifonia del coro e le armonie di colori, che mutano al ritmo delle stagioni, tipiche del bosco di larice e in quanto la Reit è la montagna simbolo del mandamento di Bormio, dorsale montuosa che unisce Bormio alle valli limitrofe, dalle cui viscere scaturisce la rinomata acqua termale e nelle cui rocce sono stati scavati i tratti più suggestivi della strada dello Stelvio. Il Coro Polifonico Lareit nasce nel 2007 dall’unione di due gruppi distinti provenienti da realtà corali della conca di Bormio e da elementi che provengono dal circondario delle valli. Conta oggi una trentina di coriste.
CORO “GERBERTO” – BOBBIO (PC)
Il Coro prende il nome da Gerberto di Aurillac, che fu abate del monastero di S. Colombano a Bobbio intorno all’anno Mille e che divenne successivamente Papa con il nome di Silvestro II.
Studioso di astronomia, matematica e filosofia ma anche di musica, Gerberto fu l’inventore, fra le altre cose, anche dell’organo a vapore. Per questo motivo Don Michele Tosi, fondatore del coro negli anni ‘60, volle onorare questo personaggio chiamando il coro “Gerberto” appunto.
Nel Novembre 1998 si ricostituisce, dopo più di 20 anni di inattività, il coro Gerberto di Bobbio grazie ad un costante impegno di ex coristi e del giovane maestro Edo Mazzoni.
Il repertorio affrontato dai 30 elementi comprende canti tradizionali della montagna, del folklore internazionale e canzoni di autori moderni rielaborate ed armonizzate dal maestro che sta orientando il coro verso un genere che possa coinvolgere varie generazioni, anche le più giovani.
Oggi il coro può annoverare tra le sue esperienze più significative la partecipazione a due importanti concerti ad Ybbs (Austria), città gemellata con Bobbio (Giugno 2001, Novembre 2002 e Settembre 2004).
È stato inoltre tra i protagonisti del cortometraggio dal titolo “Il Maestro di coro”, girato dal regista Marco Bellocchio nella sua città natale all’interno della Rassegna “Fare cinema” e proiettato al “Torino Film Festival 2001”.
Organizza le rassegne corali “Salve o mia montagna”, “Cori nel chiostro” e il Concerto di S. Stefano. Inoltre partecipa a diverse manifestazioni e concerti in Italia e all'estero.
Ha presentato nell'Agosto 2004 il suo primo lavoro discografico: "Voci Suoni Poesie".
Nel Settembre 2007 ha partecipato al 13° Festival Internacional de Coros a Juiz de Fora (Brasile).
Nel Marzo 2008 ha vinto il Primo premio al 2° Concorso Nazionale “Voci e Cori” - Città di Riccione.