Trapattoni inaugura il centro diurno di lungavilla
Sarà operativo da Pasqua e metterà a disposizione molti servizi agli anziani della zona
“Un’opera assistenziale come questa è sicuramente un grande punto di riferimento per la comunità, io sono solo un umile appoggio umano, non bisogna dimenticare però tutti i collaboratori, i sostenitori che attorno a Don Cesare hanno creduto in questo Centro Diurno”. Le parole di Giovanni Trapattoni ancora una volta mettono in luce la forza, il carisma, ma anche l’umiltà di un allenatore dentro e fuori dal campo. Aveva promesso di tornare a Lungavilla per inaugurare quel Centro Diurno per Anziani che aveva tenuto a battesimo fin dalla posa e sottoscrizione della prima piastrella lo scorso Aprile, ed è stato di parola. Accompagnato dalla moglie Paola, il Trap ha tagliato il nastro (accanto ad una grande benefattrice, la signora Eugenia) di una struttura che nasce proprio a fianco della Parrocchia e che inizierà ad essere operativa a partire da Pasqua. Ora infatti rimangono ancora da completare gli arredi interni, per questo si confida ancora nel buon cuore degli abitanti, per continuare ad aderire all’iniziativa “Dona una piastrella al Centro”. La struttura, progettata dallo studio Alini, è intitolata alla memoria di Don Giovanni Bellingeri, il parroco del periodo del colera a Lungavilla (1836), ed è destinata a diventare il punto di riferimento quotidiano per gli anziani della zona: qui, ogni giorno, da mattina a sera, verranno fornite prestazioni di tipo assistenziale, sanitario, riabilitativo, ricreativo, intergenerazionale, alberghiero. In più, nei pomeriggi dei giorni di festa, ci sarà spazio per attività ricreative. “Vogliamo dare la possibilità a chi ha superato i 65 anni di età, sia di Lungavilla che dei centri limitrofi, di trascorrere una giornata in compagnia – ha affermato Don Cesare De Paoli, parroco di Lungavilla e artefice dell’iniziativa - . Ci sono molte persone sole, come sono molte le famiglie con giovani che sono al lavoro e che non sanno a chi fare accudire i propri genitori anziani. Ecco, questo centro vede proprio l’anziano al centro delle nostre attenzioni, viene gestito direttamente dalla Parrocchia in collaborazione con l’associazione di volontariato Mons. Carlo Angeleri. Ci sarà un angolo per il pranzo (che possiamo anche recapitare a domicilio), uno per le attività ricreative, e ancora salette in cui troveranno posto gli specialisti per la fisioterapia, fino a servizi a disposizione dell’intera comunità come il Patronato Coldiretti”. Tutti coloro che vorranno usufruire del Centro potranno presentare domanda di ammissione su un apposito modulo da ritirare presso la segreteria della Parrocchia (0383.76651, info@parrocchiadilungavilla.it).
“Le parole le dicono in tanti, sono i fatti quelli che rimangono e in questa comunità di Lungavilla ci sono dei fatti concreti, questo centro diurno è una bella realtà” – ha sottolineato Mons. Piergiorgio Pruzzi, Vicario Generale della Diocesi di Tortona, che ha celebrato la funzione religiosa e benedetto i locali, prima del taglio del nastro da parte di Trapattoni. Per Mons. Pruzzi si è trattato di un ritorno tra la sua gente, visto che a Lungavilla ha servito la comunità come curato sul finire degli anni 60.
Dopo l’asilo nido è un altro sogno che si realizza per Lungavilla, paese oltrepadano di poco più di 2200 abitanti, molto vivo e attento alle realtà del socio-assistenziale: “In questi anni il nostro paese si è trasformato molto, ha accolto nuove famiglie e integrato molte etnie, ma in tutte queste trasformazioni accanto al Comune la Parrocchia ha sempre occupato un ruolo fondamentale - ha osservato il sindaco Martino Tizzoni -. Grazie a Don Cesare d’ora in poi tante persone potranno godere dei benefici di questa nuova struttura, è stato raggiunto un bell’obiettivo”.
Congratulazioni sono arrivate anche dal Generale Emanuele Garelli, del comando interregionale Pastrengo di Milano, e dai dirigenti di Unicredit e Fondazione Comunitaria della Provincia di Pavia, che hanno contribuito alla copertura di parte delle spese per la realizzazione del Centro. “Avere un luogo in cui l’anziano autosufficiente possa evitare di sentirsi solo e abbandonato e al contrario ritrovarsi con amici per chiacchierare, per svolgere diverse attività, per trascorrere la giornata, penso che sia la proposta migliore che un ente possa fare: la Parrocchia di Lungavilla l’ha fatto e noi come Fondazione, anche grazie al prezioso contributo del vostro concittadino e nostro segretario generale Piergiorgio Villani, siamo stati ben felici di dare il nostro contributo – ha concluso il Presidente della Fondazione Comunitaria Giancarlo Vitali -. Questa Fondazione è nata nel 2000 per iniziativa della Cariplo per beneficiare proprio la comunità, promuovendo l’aggregazione sociale, favorire la cultura della donazione, intervenire dove esiste un bisogno per migliorare la qualità della vita, raccogliere fondi per migliorare il tessuto sociale”. Ecco la forza di una comunità, un sogno intriso di amore che si realizza a Lungavilla per iniziativa della Parrocchia e di numerosi benefattori, per ricordare il ruolo fondamentale dei nostri nonni nella società.