Treviso: al museo di santa caterina le gesta di sant'orsola ispirano una lauda ed un convegno
Doppio appuntamento culturale: sabato mattina 20 ottobre 2012 alle ore 9 un convegno sui Diritti Umani e sugli stupri di guerra; domenica sera 21 ottobre alle ore 20.30, nella giornata dedicata a Sant'Orsola, la lauda per voce sola “Il canto di Orsola”
Dopo l'entusiasmante debutto nel 2011, il Museo di Santa Caterina di Treviso domenica 21 ottobre alle ore 20.30 apre nuovamente le porte all'opera “Il Canto di Orsola”, lauda liberamente ispirata al ciclo pittorico “Le storie di Sant'Orsola” di Tomaso da Modena (XIV secolo), collocate all'interno del museo trevigiano, e al repertorio delle passio medievali.
La rappresentazione è patrocinata dal Comune di Treviso, da Rete Eventi della Provincia di Treviso, ed ha come partner culturali l'associazione Almaterra e Soropmist International Club di Treviso.
“Il Canto di Orsola” narra le gesta della giovane e leggendaria principessa bretone e delle sue compagne di ventura: una storia intrisa di fede e passione, la cui fama e vicenda ha sedotto pittori e poeti di tutti i tempi. La rappresentazione è stata ideata da Anna Orlando, autrice ed interprete trevigiana, insieme a Ilaria Valent, compositrice ed esecutrice delle musiche per organo e pianoforte che accompagnano il canto. Lo interpretano il soprano Laura Presazzi nel ruolo di Orsola ed il CORO inCANTO diretto da Marina Bottacin. La messa in opera si avvale della collaborazione del regista Enrico Soci.
Costo del biglietto: 5 euro.
Il giorno precedente alla rappresentazione de “Il Canto di Orsola”, ossia sabato 20 ottobre alle ore 9, l'opera sarà anticipata da un convegno sui Diritti Umani e sugli stupri di guerra, promosso da Soroptimist International Club di Treviso.
Interverranno Diego Vecchiato della Direzione Relazioni internazionali della Regione Veneto che tratterà delle fonti normativi internazionali nazionali e della Regione Veneto sui diritti umani; Carolina Fago (presidente Soroptimist International Club di Treviso); Cristina Greggio (vice presidente Commissione Pari Opportunità Regione Veneto); Geneviéne Henrot (responsabile del progetto internazionale La Ruanda e del Comitato Estensioni Soroptimist.); Enza Roberta Petrino (geneder policy analist). Ingresso libero, aperto a tutti.
“Il Canto di Orsola – spiegano le promotrici del convegno – è occasione per fare insieme alcune riflessioni sui crimini contro l'umanità, come gli stupri di guerra, ma anche per individuare nuove progettualità sui temi dei diritti umani. L'educazione ai diritti umani e al rispetto della persona riteniamo siano il punto di partenza per creare forti comunità pacifiche, rafforzando e costruendo nuove relazioni”.