Treviso glocal accompagna 6 cantine a interwine china
Dal 14 al 16 novembre 2012 sei aziende vitivinicole trevigiane esporranno ad Interwine China, a Guangzhou, uniche cantine italiane fisicamente presenti a quella fiera
Sei cantine trevigiane ambasciatrici esclusive per l'Italia a Guangzhou, in Cina, dal 14 al 16 novembre 2012 alla fiera internazionale dei vini e liquori Interwine China, dove esporranno nello stand collettivo di Treviso Glocal, la società per l'internazionalizzazione del Made in Treviso, usufruendo di un contributo della Camera di Commercio di Treviso per l'abbattimento dei costi.
“La fiera di Guangzhou, città centrale della ricca provincia del Guandong, rappresenta una vetrina eccezionale per le nostre aziende vitivinicole, – spiega Rossella Bianchi, responsabile di Treviso Glocal – sia perché a questa edizione sono attesi oltre 30mila visitatori, di cui ben il 98% saranno professionisti del settore, sia perché il mercato cinese del vino è in forte espansione, nonostante i consumatori asiatici abbiano iniziato ad apprezzarlo solo di recente. Infine, fatto non secondario, fra i 600 espositori di Interwine, le 6 cantine trevigiane saranno le uniche aziende italiane fisicamente presenti a quella fiera. Questo permetterà loro di consolidare alcuni contatti già intrapresi con il mercato cinese, stabilire nuove relazioni commerciali, conoscere potenziali distributori e clienti, far loro apprezzare la qualità e l'eccellenza dei vini trevigiani, sia rossi che bianchi, a partire dai nostri ottimi prodotti Docg e Doc”.
Qualche settimana fa, per la precisione a fine settembre, una delegazione di 15 buyer cinesi, guidati dalla direttrice della Fiera di Guangzhou, venne in visita a diverse cantine della Marca Trevigiana e all’Istituto Cerletti di Conegliano; in quell'occasione, sono nate alcune collaborazioni commerciali, in procinto di concretizzarsi.
“Il mercato cinese del vino sta diventando molto interessante per le esportazioni – continua Rossella Bianchi - soprattutto in seguito alla riduzione del dazio cinese sui vini dal 40% al 14%. Recentemente, inoltre, i dazi sono stati addirittura azzerati nelle Regioni autonome speciali di Hong Kong e Macao, traducendosi per il consumatore finale in una riduzione del costo a bottiglia del 20-30%. Favorendo in questo modo anche l'esportazione di vini trevigiani nel Far East”.