Turismo senza barriere

Targhe in braille, percorsi tattili, accessibilità ai disabili: così l'arte, i musei e le città delle Terre di Siena diventano patrimonio di tutti.

Arte e turismo senza barriere nelle Terre di Siena, che da tempo hanno intrapreso un percorso di abbattimento delle barriere architettoniche e di creazione di percorsi tattili per non vedenti e ipovedenti con l'obiettivo di rendere davvero accessibili a tutti non solo i musei e i luoghi d''arte, ma anche le città con i loro angoli più significativi. Nel capoluogo, sono accessibili ai disabili il Duomo, il complesso museale Santa Maria della Scala, che organizza anche visite guidate per non vedenti, l'Accademia dei Fisiocritici, che si è dotata anche di percorsi tattili per non vedenti e di un ascensore per superare le barriere architettoniche. E poi il Museo Civico, la Pinacoteca Nazionale, il Museo d'Arte per Bambini, dove è disponibile anche materiale didattico per non vedenti.
Sul fronte museale, tra gli ultimi progetti in questo campo c'è quello del Museo Civico Archeologico di Chianciano Terme, dove è stato recentemente inaugurato un itinerario che consente anche a non vedenti e ipovedenti di ammirare le opere in mostra grazie a pannelli in caratteri Braille e riproduzioni tattili. Un''iniziativa che segue un''altra esperienza d''eccellenza in Val di Chiana: quella del Museo Civico per la Preistoria del Monte Cetona e dell'Archeodromo, entrambi accessibili ai disabili. Di recente, anche il sistema museale di Buonconvento si è aperto a non vedenti e ipovedenti grazie ad un sistema di targhe in linguaggio braille collocate nei punti di accesso al Museo della Mezzadria Senese, al Museo d''Arte Sacra della Valdarbia e all'Oratorio della Confraternita della Misericordia.
Ma l'impegno delle Terre di Siena per una piena accessibilità dei propri luoghi più significativi non si limita ai musei ma investe le città nella loro globalità. Lo dimostra l'esperienza del Comune di Siena, che oltre ad aver formato guide turistiche in grado di accogliere visitatori sordi ed aver studiato un percorso specifico che racconta la loro storia a Siena, ha realizzato un dépliant e l''itinerario "Siena in Lingua dei Segni", frutto di un esame attento delle motivazioni e delle modalità di consumo turistico specifiche dei sordi e quindi pensato per accoglierli al meglio in città.
Tante esperienze collegate tra loro da un filo comune: la volontà di rendere l'arte, la cultura e i più bei luoghi delle Terre di Siena davvero patrimonio di tutti.

Per saperne di più,
www.terresiena.it
www.chiancianotermeinfo.it

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www.albergominerva.it

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