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Comunicato Stampa

Tuttofood 2025: a Rho una fiera di riferimento per il comparto agroalimentare

15/05/25 Lombardia (Milano)

E’ da poco terminato Tuttofood, rassegna internazionale B2B di riferimento per l’intero comparto agroalimentare, la prima organizzata da Fiere di Parma, che ha registrato qualcosa come 95000 presenze professionali in 4 giorni, di cui circa il 25% provenienti dall’estero.

La kermesse si è svolta in 10 padiglioni dell’ampia e organizzata zona di Rho Milano Fiera, con un programma ricco di eventi, talk e attività volte a promuovere la qualità e l’eccellenza dei prodotti food and beverage made in Italy, dando grande spazio ai buyers internazionali e alla possibilità di creare nuove sinergie, aspetto molto importante da far comprendere a tutte le categorie della fliera agroalimentare.

Tuttofood è stato sapientemente suddiviso non solo per categorie merceologiche ma anche in aree speciali: Italy Specialty Selection, vetrina dell’artigianalità, Tuttofood Academy (i cuochi dell’Apci), Start Up Area dedicata ai nuovi concept per il food and beverage, Bellavita Expo (alla scoperta del Bon Vivre italiano) e Tuttofood Street Experience (le proposte di Street Food).

Borghi d’Europa ha visitato Tuttofood a Rho Fiera Milano in due momenti diversi, uno dedicato alle eccellenze del food e l’altro all’olio di qualità e al beverage.

Nella parte food segnaliamo con piacere: l’Antico Forno Iuliano di Lago (Cs), poi i 4 formaggi senza Lattosio (Fior di Latte, Burratina, Stracciatella e Ricotta) del Caseificio Sassano in Molise, la Finocchiona Igp di Toscana, attraverso l’omonimo Consorziodi Tutela, i Salumi Calabresi del Salumificio Santa Barbara di Crotone, i formaggi del Caseificio Longo di Rivarolo Canavese (To), le fresche bontà casearie di Perla in Puglia e i succulenti salumi del Consorzio di Tutela Salami Dop Piacentini.

E ancora la Pasta di Gragnano igp, a cura dell’omonimo Consorzio e di nuovo dalla Calabria, precisamente da Vibo Valentia, i salumi prelibati dei Salumifici Idà e Callà.

Altro momento interessante è stato quello con l’azienda olivicola umbra Costa d’Oro, che ha presentato nuovi prodotti e pack sostenibili in linea con il piano di sostenibilità “Planet O-live” : nasce così la Linea premium di Oli di semi senza pesticidi residui, assieme alla nuova visual identity degli Oli Evo per continuare a diffondere la cultura dell’olio in maniera efficace in un contesto di naturalità.
Poi per la parte beverage, davvero interessanti le Birre Artigianali del Birrificio Agricolo Birra Salento di Leverano (Le) e quelle di Antikorpo Brewing, Birrificio nato da una costola del Birrificio Cittavecchia a Trieste.
Vino: apprezzati i Lambrusco della tradizione mantovana di Lebovitz di Governolo di Roncoferraro, poi le etichette minerali di Borgo delle Rose (Agricola Cimolai) di San Quirino vicino a Pordenone, i vini calabresi della giovane Doc Bivongi (nata nel 1996) per le zone di Catanzaro e Reggio Calabria, tra cui quelli di Cantine F,lli Lavorata di Roccella Jonica (Rc), mentre da Altomonte (Cs), degni di menzione i vini di Farneto del Principe, dal Sannio le etichette de la Vinicola del Titerno da Massa di Faicchio (Bn), ed infine dall’Abruzzo i vini biologici della Cantina Orsogna nel Chietino e dalle Marche i vini naturali dell’Azienda Agricola Marina Palusci di Pianella (Pe).
Così va bene!



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