Twitter e le aziende per migliorare la relazione con il Mercato: Metodo sperimenta
Introduzione e primi passi nell'uso di Twitter per Metodo quale nuovo modo di relazione tra aziende e Mercato, fatto di persone che conversano.
In questi giorni stiamo testando il nostro profilo istituzionale su Twitter, utilizzandolo per raccontare Metodo, monitorando le iscrizioni di followers e analizzando l’impatto di questo social sui nostri Partner.
Stiamo seguendo linee guida ben precise, partendo dall’uso personale prima di tutto, e da obiettivi semplici, come emerge in questo articolo scritto da Luca Conti per il portale Microsoft, "Fare business con Twitter", dal quale citiamo un estratto:
"Twitter si è affermato in pochi anni come sinonimo di comunicazione e di conversazione in tempo reale in rete. Messaggi di 140 caratteri, sintetici quanto carichi di significato, capaci di trasmettere con rapidità notizie, stati d’animo, opinioni o testimonianze su fatti o eventi che accadono in questo istante, in ogni parte del mondo. Per comunicatori, aziende, giornalisti, professionisti o semplici cittadini, Twitter è il modo più semplice per essere sempre aggiornati, dal computer o dal telefono cellulare, su cosa sta succedendo nel mondo, attraverso il filtro costituito da persone, testate giornalistiche, aziende o istituzioni che godono della nostra fiducia e attenzione.
[...]
Utilizzando Twitter scoprirete gradualmente usi, ai quali probabilmente non avreste mai pensato, da parte di soggetti di ogni genere e nazionalità con l’unico minimo comun denominatore costituito dalla voglia di entrare in relazione, condividere esperienze, imparare qualcosa di nuovo senza mai stancarsi o considerarsi arrivati alla fine del percorso. In un mondo in cui la formazione, specialmente quella professionale, è permanente e i cambiamenti sono continui quanto repentini, Twitter è lo strumento giusto per non perdere il passo e rimanere affiancati a tanti utenti e colleghi (http://ow.ly/19T4d)."
Una delle sezioni che riteniamo più vicine al nostro sentire si intitola “Sperimentare per comprendere“: questo è l’approccio che abbiamo adottato e che stiamo portando avanti, con piccoli passi e con una riflessione continua sul mondo del Web2.0, sulla nostra presenza online, e negli ultimi mesi, su Twitter in particolare.
Per chi fosse alle prime armi, sempre nel sito Microsoft è spiegato nei dettagli come iniziare ad usare Twitter, in un articolo dal titolo: "Quando l’azienda ‘cinguetta’":
"Il marketing sui social media richiede a volte un “atto di fede”. C’è molto interesse intorno alle opportunità offerte da questi nuovi canali di comunicazione, anche se è ancora difficile definire un criterio per la misurazione del ritorno sugli investimenti (return on investment, ROI). Vogliamo aumentare le vendite? Trasmettere una positiva immagine aziendale? Incrementare il traffico sul sito web? Oppure ingaggiare clienti potenziali? Non ci sono risposte giuste e sbagliate, gli obiettivi possono variare da azienda ad azienda.
Perché Twitter?
L’ immediatezza e la facilità sono fattori chiave nella scelta di adottare Twitter come canale di social marketing. Il tuo messaggio si diffonde in pochi minuti: non devi passare mesi a pianificare una campagna PR, o a chiederti come raggiungere il tuo pubblico di riferimento. Grazie alla natura virale del social network, tutto quello che devi fare è comunicare il messaggio ai tuoi follower che, a loro volta, lo ritrasmetteranno tramite i cosiddetti ReTweet (un post su Twitter che ne riprende un altro, aggiungendo la sigla RT e un reply all’utente citato)."
Migliorare gli spunti comunicativi sulle nostre attività è il primo obiettivo della nostra presenza su Twitter. Il widget inserito nelle sezioni del sito con maggiore interattività con il visitatore, come la pagina Contatti o quella di “Cerca Rivenditore“, ci permette di avvicinare in maniera non invasiva chi sta appunto ricercando maggiore interazione con Metodo.
Mentre quello inserito nell’area riservata si rivela un utile promemoria per il nostro parco indiretto.
Vedremo dove ci porterà questo nostra sperimentazione sui Social Media alla ricerca di una maggiore interazione con il mercato.
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