Un nuovo sole: primo inedito per Gennaro Astarita sotto il segno del Premio Mia Martini
Gennaro Astarita ha partecipato al "Premio Mia Martini “2013, a Bagnara Calabra, superando prima la fase regionale, quella nazionale e radiofonica accedendo alla finalissima con il suo primo inedito "Un nuovo sole".
Gennaro Astarita ha partecipato al "Premio Mia Martini “2013, a Bagnara Calabra, superando prima la fase regionale, quella nazionale e radiofonica accedendo alla finalissima con il suo primo inedito "Un nuovo sole".
Una composizione di spessore, dovuta all’estro di Luigi Palladino, sia dal punto di vista letterario (affronta il tema delicato sulla condizione della donna) che dal punto di vista musicale, dove su un sound decisamente dai sapori pop viene inserita una parte rap dai richiami etnici: una intuizione che contribuisce a conferire un tocco di originalità.
‘Il brano, commenta Astarita, mette in evidenza la violenza sulle donne, uno dei problemi attuali nel nostro paese e in continua crescita. Sottolinea la sofferenza della donna per le tante percosse che ha subito, quali segni indelebili di una vita. Il ritornello mostra un segnale di speranza e di apertura a giorni felici’.
Il giovane artista emergente è un interprete nato alla periferia orientale di Napoli, paese di sole e di mare, che già da piccolo comincia a manifestare la sua immensa passione per la musica, assecondata dal padre che gli regala durante l’infanzia una tastiera ed un microfono.
E così nell’adolescenza, comincia la sua gavetta nel tentativo di ritagliarsi un posto nell’ambiente musicale e farsi conoscere. Nel 1994, a soli 13 anni, partecipa ad una manifestazione canora presso l'Associazione "La Nuova Era" e conquista, sbaragliando gli altri concorrenti, il primo posto. Un input importante, a cui fa seguito una serie di esibizioni in feste private o in club come pianista ed esecutore di pianobar.
La sua prima occasione importante risale al 2006, quando, da autodidatta, partecipa al concorso “Una voce per Sanremo”, riesce a superare le fasi regionali, accedendo a quella nazionale presso il teatro Ariston, che non supera perché la commissione artistica rileva qualche difficoltà nell’uso della tecnica diaframmatica.
E arriva, quindi, sull’onda di questa esclusione, la decisione di studiare canto e continua il perfezionamento all'Accademia della Voce di Caserta, non solo per la voce ma anche per il movimento scenico, sotto la preziosa guida del M° Maria Massa. Nel 2010, tenta nuovamente al Sanremo Lab e l’anno successivo ottiene lusinghieri consensi ad "Una voce che esce dal cuore".
Il resto è storia recente: nell’anno in corso, partecipa al "Premio Mia Martini", riuscendo meritatamente ad accedere alla finalissima, con apprezzamenti sia dalla critica che dal pubblico, proponendo il suo accattivante inedito “Un nuovo sole”, ma a causa di un problema di salute che lo rende afono, deve rinunciare alla prestigiosa kermesse.
Ma non bisogna arrendersi, e procedere proiettati nel futuro: Si esibisce, infatti, con un gruppo in vari locali della Campania, in attesa di realizzare il suo primo album e il relativo video per la promozione di “Un nuovo sole”.
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