ARTE E CULTURA
Comunicato Stampa

Un percorso poetico- letterario lungo le rive del più grande lago friulano

13/12/21

Saranno collocati in Friuli lungo le rive del lago dei Tre Comuni (noto anche come ‘lago di Cavazzo’) e nei paesi circostanti, diversi pannelli con poesie e testi ispirati da quei luoghi

FotoLa Valle del lago (il territorio compreso nei Comuni di Trasaghis, Bordano e Cavazzo Carnico, in provincia di Udine) ospiterà un percorso poetico legato agli autori che hanno decantato la vallata nelle loro opere letterarie. Il progetto, intitolato “Camminando tra la poesia di un lago” è promosso dall’Ecomuseo della Val del lago e dal Centro di Documentazione sul Territorio, con il sostegno della Comunità di montagna del Gemonese.
Il lavoro prevede una prima selezione bibliografica delle opere (poetiche e letterarie) che vari autori hanno dedicato al territorio della Val del lago, non solo per quanto riguarda il perimetro del lago stesso, ma anche le frazioni dei tre Comuni di che la compongono. Si propone quindi di realizzare, in primis lungo il sentiero perilacustre attorno al Lago dei Tre Comuni / Cavazzo, ma poi anche in particolari angoli dei paesi circostanti, alcune piazzole dove, su pannelli, visivamente sono riportati brani di poesia o descrizioni letterarie ispirate proprio da quella località e finite quindi fissate su un componimento poetico o letterario.
Si potranno quindi leggere vari componimenti poetici o letterari dedicati al lago come per esempio, quelli di Siro Angeli del 1937 (“O mio piccolo lago/ io pensoso ti miro;/ non so perché, mi sento a te vicino./ Così guardava forse me bambino/ dormir mia madre: forse sul mio volto,/ nel sonno, traspariva l'universo/ entro di te sepolto”), quelli di Leon Nino Comini del 1938 (“Bello è il lago al mattino. L'acqua si scuote con l'alba come in un risveglio di millenni, e trepida di infinite lucentezze. Ritorna, nel fondo, l'azzurro del cielo e si marezza più lontano in smerigliature”), o magari quelli dell’autore delle “Confessioni di un italiano”, Ippolito Nievo che, osservando da lontano la pieve di Santo Stefano, a strapiombo sul lago, la descrisse con rapide, entusiastiche pennellate (“Su una roccia sporgente e tagliata a picco sorge la chiesa di Cesclans che pare comandi alle Alpi come una regina dal suo trono”).
Il progetto è articolato in due annualità: durante la prima saranno sistemati 5 cartelli nel percorso lungo il lago, mentre l’anno successivo ne verranno collocati ulteriori 11 in tutte le frazioni della vallata sino a proporre un itinerario culturale da scoprire camminando tra la poesia dei luoghi.

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INFORMAZIONI SULLA PUBBLICAZIONE
Centro di Documentazione sul Territorio e la cultura locale - Alesso di Trasaghis
Responsabile account:
Pieri Stefanutti (Responsabile Centro Documentazione sul territorio)
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