Uno sguardo attento su IFA per individuare le tendenze del mondo #tech

La merce è stata impacchettata, messa via, gli stand smontati e gli espositori sono andati a casa. L’edizione di quest’anno di IFA 2016 ha generato ordini per 4,6 miliardi di dollari e ha accolto 240 mila visitatori per 1600 espositori.

Nonostante l’abbuffata o addirittura l’indigestione per le novità mobile applicate anche a tutto il settore tech, fatta al Mobile World Congress di Barcellona di febbraio, era risaputo che all’IFA ci sarebbero state novità ancora più importanti.

Innanzitutto la fiera si è aperta con gli anticipi di Samsung e Huawei: la prima, l’azienda sudcoreana, ha bruciato tutti sui tempi lanciando il 31 agosto – la fiera iniziava il 2 settembre – il nuovo smartwatch Gear3. Quella cinese, il primo settembre, ha presentato una nuova serie di smartphone di fascia medio alta: il Nova e il Nova Plus.

Sappiamo com’è andata per la Samsung con il suo phablet Galaxy Note7, che ha preso fuoco ed è stato ritirato dal mercato ufficialmente a metà settembre. Ma questo non ha inficiato il carattere esplosivo delle novità che già prima e poi dopo, a fiera conclusa, hanno inondato il mercato: pensiamo all’iPhone7 lanciato il 15 settembre.

Dopo tutto la potenza della fiera è proprio in questo, nel riuscire ad andare oltre i suoi confini e indurre i big del tech mobile a lanciare prodotti sul mercato quando l’attenzione del consumatore è altissima. La vera innovazione è stato presentare ad un pubblico più eterogeneo possibile un uso intensivo del prodotto per selfie e game.

Huawei infatti ha potenziato talmente tanto le batterie dei nuovi smartphone e phablet, da essere in grado di scattare 1000 foto con una sola ricarica o grazie alle quali giocare cinque ore consecutive con Pokémon Go. Sul tema delle batterie si è mosso anche il mercato degli accessori per device mobili.

Cellularline, brand di Cellular Italia, l’azienda guidata da Christian Aleotti leader assoluto nel mercato italiano degli accessori per smarphone, ha presentato la sua nuova linea di Powerbank: elevate performance di ricarica, tecnologia all’avanguardia e numerosi modelli differenti.

Ma non tutti i big del tech hanno scommesso sulla batteria, Sony, ad esempio, con il suo nuovo Xperia XZ ha detto chiaramente di essere più interessata allo scatto perfetto, anticipando quello che avrebbe annunciato Apple qualche giorno più tardi con l’iPhone7: uno stabilizzatore di immagini, quello di Xperia, che assomiglia alle fotocamere mirrorless usate in ambito professionale.

E per quello che riguarda il nuovo smartphone della Apple, sembra ripetersi una simile cura sull’immagine prodotta: un reporter ha scattato un intero servizio fotografico con l’iPhone7 senza l’utilizzo di alcuni fondamentali strumenti professionali.

Comunque l’invito a migliorare l’immagine si è sentito anche per altre aziende: alla IFA, l’azienda cinese Lenovo ha realizzato il suo nuovo accessorio mod con l’aiuto della svedese Hasselblad: praticamente la parte anteriore della fotocamera tradizionale ma con uno zoom ottico 10x che si attacca alla scocca dello smartphone Moto Z o del Moto Z Play, trasformandoli così in una compatta con tasti fisici per scattare e per lo zoom.

Per quanto riguarda le nuove tendenze 2017 le aziende si stanno dividendo in produttrici di hardware più potenti - smartphone più resistenti e batterie durature - mentre alcune altre stanno prediligendo la produzione di smartwatch. Se spesso i big fanno entrambe le cose, quello che emerge è un’attenzione sempre più certosina per ampliare le capacità degli smartphone o per renderli device da polso in grado di accompagnare anche prodotti di marche diverse. In una sola parola: la versatilità.

Ma all’IFA c’è stato spazio anche per la casa connessa, con i suoi elettrodomestici smart (i frigoriferi di Samsung e LG ad esempio), in grado di mostrarci, in trasparenza, cosa è rimasto nella nostra dispensa del freddo. Il congegno si chiama InstaView, è montato sui frigo LG e basta sfiorare il display da 21 pollici per fare un check prima della spesa.

È vero che non di solo mobile campa il mercato, ma anche nel caso dei frigoriferi e delle tv del futuro (a 4k, ovvero oltre il full HD), girano software e sono connessi a dispositivi smartphone che, inevitabilmente, portiamo sempre con noi e che ci permettono di organizzare la nostra “a casa” anche quando non siamo a casa.

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