Venezia si “veste” di graffiti

Di questa città ci si innamora sempre come fosse la prima volta: i suoi canali, i suoi vicoli, e i suoi scorci colpiscono dritti al cuore.

Per Venezia si puo` dire con certezza che è una città che non dorme mai. Dopo il celebre Carnevale appena terminato, dove Venezia si è presentata in tutta la sua bellezza sulla scia di una esplosione di colori e maschere incredibili, sarà pronta ad ospitare una mostra molto interessante.

Questa volta la città presterà i suoi muri al famoso artista newyorkese Cope2, che proverà a rimettere a nuovo qualche luogo simbolico di Mestre. Il presidente municipale di Mestre-Carpenedo, Massimo Venturini, ha affermato che i graffiti mostrano un’espressione artistica tipica dei nostri tempi, che si adatta alla concretezza della vita cittadina di oggi. Il Sig. Venturini ha anche aggiunto che i graffiti simboleggiano una forma di protesta e ribellione, un modo per esprimere la propria rabbia e i propri sensi, sempre se adeguatamente valorizzati.

E mentre la citta cerca “tele” perfette, l’artista Cope2 oggi apre i battenti sua mostra intitolata “Enigma”, nello studio d’arte conteporanea G&B in Corte Legrenzi 37. Certamente un occasione da non perdere per amirare l’arte di un eccezionale artista di graffiti che ha ottenuto un notevole successo per le sue opere, ed ha collaborato e pubblicato molti progetti insieme a nomi come Adidas e Time Magazine. Molte sue maestosità sono fatte in “wildstyle” graffiti, uno stile che ha avuto origine nel Bronx.

Cosi Venezia continua a meravigliarci non soltanto con le sue grandezze storiche come Piazza San Marco, definita nell’800 dallo scrittore Alfred de Musset con l’espressione “salotto del mondo”- uno spazio immenso, con la Basilica e il Campanile da cui si puo godere un panorama mozzafiato - ma ci mostra che questa “vechia signora” capisce e apprezza l’arte dei tempi “nuovi”, tempi nostri, sorprendendoci sempre con numerosi eventi tutti da scoprire.

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