MUSICA
Comunicato Stampa

Verdi incontra Wagner

08/08/13

21a Edizione Festival Ultrapadum Sabato 10 Agosto 2013, ore 21:15 Verdi incontra Wagner Orchestra di Fiati e Percussioni del Liceo Rosmini diretta da Andrea Loss Ingresso libero In caso di maltempo il concerto si terrà presso la chiesa del Carmine Piazza della Vittoria, Pavia Info per il pubblico: Società dell’Accademia di Voghera, tel: 335/66.80.112, www.festivalultrapadum.com Agenzia Réclam – Pavia, tel: 347/72.64.448 - 346/05.69.658; agenziareclam@gmail.com

Nuova tappa nel capoluogo pavese per la ventunesima edizione del Festival Ultrapadum: sabato 10 Agosto la rassegna diretta da Angiolina Sensale darà appuntamento in quel di piazza della Vittoria per un concerto che celebrerà i due bicentenari musicali di questo: un doppio tributo e anche una sfida di stupende arie tra il Cigno di Busseto Giuseppe Verdi e il suo coscritto teutonico Richard Wagner. Due maestri della lirica e del melodramma, nati entrambi nel 1813 che con le loro opere immense ed innovative hanno cambiato il corso della musica, riferimenti imprescindibili e ispiratori per tutto ciò che è stato creato dopo il loro avvento.
A rappresentare ed interpretare questo duello simbolico l’Orchestra di Fiati e Percussioni del Liceo Rosmini diretta da Andrea Loss: l’ensemble trentino è presenza fissa del Festival ed ha raccolto applausi e consensi in tutte le loro trasferte oltrepadane.


Nabucco, Ernani, Tannhauser: questi alcuni dei capolavori che l’orchestra di Rovereto ha scelto di interpretare per omaggiare questi due geniali compositori nell’anno del bicentenario.
Nacquero nello stesso anno ma Verdi gli sopravvivrà di ben 18 anni. Per entrambi il 1842 è l’anno del loro primo grande successo, arrivato dopo lunghi anni di miseria: Verdi con il Nabucco, Wagner con Rienzi, l’ultimo dei tribuni. Ma la loro carriera non si può proprio dire simile: quando Rigoletto, Il Trovatore, La Traviata confermano il successo di Verdi, Wagner era in esilio e non aveva ancora composto né Tristano, né Parsifal. Entrambi mossi da forte passione politica (Verdi per l’Unità d’Italia, Wagner per la rivoluzione socialista), passeranno però la vita quasi ad ignorarsi. Wagner di Verdi non parla mai anche perché lo ritiene, insieme a Donizetti, frivolo e artefice del decadimento dell’opera troppo spettacolare. Verdi, più cortesemente, dirà che l’azione nelle opere di Wagner è sì audace ma troppo lenta, quasi noiosa.

Questi i brani in scaletta che verranno eseguiti:

G. Verdi, Marcia e Coro da Ernani
G. Verdi, Ouverture da Oberto Conte di San Bonifacio
R.Wagner, Coro dei Pellegrini da Tannhauser
R. Wagner, Marcia da Tannhauser
G. Verdi, estratti da Don Carlo
G. Verdi, estratti da Nabucco


Il concerto, patrocinato dal Comune di Pavia, è inserito nel programma della Festa del Ticino.

Un ringraziamento particolare va all'Agenzia Rèclam di Pavia che con la sua preziosa collaborazione ha contribuito all'organizzazione della manifestazione.



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