Walter Tosto, 46 milioni di usd dall’america latina
Incarichi stellari da Colombia e Messico per il leader della caldareria per Oil&Gas (ricavi consolidati 2011: 80 milioni). In Russia commessa da 30 milioni con la compagnia petrolifera statale Rosneft. Previsioni 2012: ricavi per 85 milioni, 30 milioni di investimenti, 30 assunzioni
Chieti
Nuovi successi in America Latina per il Gruppo Walter Tosto. L’azienda italiana leader mondiale nei grandi impianti di caldareria per l’Oil&Gas (ricavi consolidati 2011: 80 milioni di euro; Ebitda: 10 milioni di euro) ha conquistato una commessa della Ecopetrol, la maggiore compagnia petrolifera della Colombia; e una di Braskem-Idesa in Messico; Insieme, i due incarichi hanno un valore di 46 milioni di dollari, e rafforzano con decisione la posizione di Walter Tosto nell’area latino-americana – dove il Gruppo ha fatto il suo ingresso nel 2010 con due commesse della brasiliana Petrobras e della colombiana Reficar – e sull’intero scenario mondiale.
Per la compagnia nazionale colombiana Ecopetrol il Gruppo teatino realizzerà quattro reattori hydrocracking da 1000 tonnellate l’uno, destinati alla raffineria di Barrancabermeja, oggetto di un piano di modernizzazione ed espansione da 3.386 milioni di dollari. Spiega Luca Tosto, Amministratore Delegato del Gruppo: «La collaborazione con Ecopetrol, una delle compagnie più importanti dell’intera America Latina, rafforza i rapporti della Walter Tosto con i maggiori End Users mondiali, come Chevron, BP, ExxonMobil, Shell, Total, Petrobras, conferendo al tempo stesso sempre maggiore visibilità all’industria italiana operante nell’Oil&Gas». La commessa colombiana, conquistata a scapito dell’agguerrita concorrenza giapponese, vale 37 milioni di dollari.
In Messico, a Coatzacoalcos, Walter Tosto porterà le sue apparecchiature critiche richieste per ETILENO XXI: un progetto voluto da JV Braskem, tra i leader della petrolchimica brasiliana, e Idesa, ai vertici della petrolchimica messicana, che insieme si sono impegnati in un investimento totale da 2,5 bilioni di dollari. Questo incarico porterà al Gruppo abruzzese 9 milioni di dollari.
Altra affermazione importante in Russia, dove il gigante statale Rosneft ha avviato un progetto di modernizzazione di quattro delle sue sette raffinerie. Apparecchiature Walter Tosto per un ammontare di oltre 30 milioni di euro verranno installate negli impianti di Angarsk, Kuibyshevsk, NovoKuibyshevsk e Achinsk. «Questo incarico prelude a un’intensa crescita delle partnership già avviate in Russia e in Est Europa – sottolinea Luca Tosto. – In quest’area ci attendiamo un fatturato ulteriore di oltre 50 milioni di euro in due anni».
Per supportare efficacemente l’espansione nei paesi dell’Est, la Walter Tosto ha acquisito Fecne Nuclear Components di Bucarest, Romania, dopo un affitto d’azienda durato circa due anni. «Fecne è azienda di punta a livello internazionale nel settore della caldareria per il nucleare – spiega l’amministratore. – L’investimento è stato deciso per poter offrire al mercato dei Paesi emergenti un prodotto in linea con le caratteristiche richieste in quell’area, dove sono allo studio due progetti nucleari di cui siamo già partner». L’acquisizione ha richiesto una spesa iniziale di 9 milioni di euro, a cui si devono aggiungere i 30 milioni che andranno a tecnologia e formazione nel prossimo quinquennio.
Il settore del nucleare sta catalizzando e catalizzerà sempre più l’impegno e gli sforzi dell’azienda abruzzese che, grazie alla partecipazione al progetto ITER – progetto internazionale sperimentale in corso in Francia – si sta ricavando un posto di assoluto rilievo a livello mondiale nella produzione dei sofisticatissimi vacuum vessels destinati a questo tipo di impianti. A questo ambito il Gruppo ha destinato 15 dei 30 milioni di investimenti in R&D già programmati per il 2012, ed i 20 giovani ingegneri che stanno partecipando al secondo Master “Pressure Process Equipment: Design and Manufacturing”, organizzato dalla Walter Tosto stessa assieme alla Facoltà di Ingegneria dell’Università dell’Aquila. Quindici iscritti della prima edizione sono già stati assunti dall’azienda. Nel breve termine, secondo le previsioni, i dipendenti raggiungeranno quota 500; i ricavi 2012 raggiungeranno quota 85 milioni.