Winterreise al Mittelfest
Regia di Kornél Mundruczó. Cividale del Friuli, 5 luglio 2018
MITTELFEST 2018
"Millenials"
Giovedì 5 Luglio 2018, ore 22:00.
Chiesa di San Francesco Cividale del Friuli (UD):
Winterreise_
(Ungheria).
Spettacolo multidisciplinare ideato e diretto da Kornél Mundruczó.
Musiche di F. Schubert e Hans Zender
János Szemenyei, cantante/attore.
Danubia Orchestra Óbuda..
Máté Hámori, direttore d’orchestra
Márton Ágh, scene e costumi ; Kata Wéber, drammaturgia.
Kornél Mundruczó, regia.
prodotto da Proton Theatre insieme con Café Budapest Contemporary Art Festival,
Danubia Orchestra Óbuda, FILC – Fischer Iván’s Apartment Theatre
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È il cambio di prospettiva a rendere speciale la performance del Proton Theatre. Winterreise (Viaggio d’Inverno) ritrae il dolore esistenziale dell’essere umano e rappresenta la dignità di coloro che non hanno voce.
Kornél Mundruczó rafforza la propria prospettiva in Winterreise scegliendo un attore-cantante straniero, non tedesco, che canta canzoni tedesche con un forte accento straniero. Il suo accento e la cattiva pronuncia rappresentano il desiderio dell’uomo senza futuro, orientato all’accettazione e alla comprensione. Ciò che appare sulla scena è la tragedia non di una sala concerti bensì della vita quotidiana. Già all’epoca di Schubert veniva attribuito un significato politico alle poesie di Wilhelm Müller, ma qui esse vengono recitate come il dramma di un piccolo borghese Biedermeier. In questo caso, l’essere senza casa, senza speranza e senza futuro del protagonista rendono democratica la musica di Schubert.
"Per me Winterreise è l’apoteosi dell’essere sulla strada, sempre in movimento, in attesa di non sia sa bene cosa, come in Purgatorio. Per me il Purgatorio dei migranti è come un campo profughi: chiunque può finirci ma nessuno conosce i criteri di giudizio. Le ragioni traumatiche di Schubert mi hanno offerto la speciale opportunità di riflettere sull’eterna alienazione dell’uomo, e di interrogarmi se l’arte può costituire un rifugio quando i principi fondamentali della nostra vita vengono messi in discussione.
La video installazione mostra persone reali che vivono in un campo profughi ungherese. Il tempo trascorso con loro è stato un’esperienza ispiratrice che, con l’aiuto di alcune scene narrate, confronta i problemi dell’esistenza che colpiscono un numero infinito di persone.
Quando ho attinto alla privazione e alla disperazione di questo mondo, sono rimasto così scioccato da non potermi più esprimere a parole ma solo con la musica.
L’esistenza incerta e priva di struttura dei rifugiati pone un punto esclamativo sull’incubo e la realtà oltre la musica di un involontario scivolamento in uno stato vegetativo."
Mundruczó Kornél.
Con un attore-cantante, un’orchestra e un video, Kornél Mundruczó riproduce il Winterreise di Schubert e lo ripropone in un’esperienza profondamente commovente del nostro tempo. Mundruczó non solo tratta il tema in modo compassionevole, ma esprime appieno il suo straordinario talento e le sue migliori capacità artistiche in questo spettacolo. Qui si fa molto personale e questo alza al massimo la qualità della sua creazione. Il canto e la recitazione di János Szemenyei sono strazianti e inquietanti. Fa venir voglia di salire sul palco ad abbracciarlo e dargli conforto. Winterreise grida immediatezza e urgenza!
Dalle note del Direttore di Mittelfest
"C’è uno straniero alla porta - János Szemenyei canta, recita, parla, grida - proprio come il viaggiatore di Schubert 190 anni fa."
Frankfurter Allgemeine Zeitung
Uno straordinario intreccio di teatro, film e musica
(revizor.hu).
INFO
www.mittelfest.org