SALUTE e MEDICINA
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Zeolite e radioattività

La zeolite clinoptilite, già usata a Chernobyl, per ridurre danni all'ambiente e alle persone può rappresentare un concreto aiuto in caso di radioattività.

I russi sono stati fra i primi a sfruttare la capacità della zeolite di attrarre e trattenere gli ioni positivi, come i metalli pesanti e gli isotopi radioattivi: nel 1986, a Chernobyl, tonnellate di zeolite furono utilizzate per erigere barriere e per bonificare i terreni contaminati. In quell'occasione la clinoptilolite fu utilizzata anche per decontaminare le acque, e furono preparati biscotti e cioccolate alla zeolite da dare ai bambini colpiti dalle radiazioni per proteggerli dalle loro terribili conseguenze.

Di recente un gruppo di ricerca internazionale, guidato dal professor Pavelic, biologo molecolare croato di grande fama internazionale, al quale partecipa anche l'Italia, con lo staff del professor Fedele Manna, della facoltà di Farmacia dell'Università La Sapienza di Roma, sta sperimentando con buoni risultati le potenzialità terapeutiche di questo dono della natura.

Numerosi articoli apparsi su prestigiose riviste scientifiche sembrano davvero dimostrare che questo minerale potrebbe essere un utile complemento nella cura di numerose patologie, soprattutto laddove dove c'è grande produzione di radicali liberi, nelle intossicazioni da metalli pesanti e nelle infiammazioni dermatologiche.

Le zeoliti (dal greco zein, "bollire" e lithos, "pietra") sono minerali formati da cenere vulcanica con una struttura cristallina regolare e microporosa caratterizzati da una enorme quantità di volumi vuoti interni ai cristalli. La parola zeolite (pietra che bolle) fu coniata dallo studioso svedese Axel Fredrik Cronstedt che osservò il liberarsi di vapore acqueo (dovuto all'acqua intrappolata nelle cavità) scaldando uno di questi minerali.

La zeolite attivata ha una serie di caratteristiche peculiari:
- non è tossica per l’organismo ed attraversa il tratto gastro-intestinale senza essere assorbita;
- le sue caratteristiche strutturali le consentono di esplicare alcune attività utili per l’organismo:
- legare mediante scambio cationico i metalli pesanti eliminandoli;
- assorbire tossine inattivandole; iii) salvaguardare l’organismo dai danni dei radicali liberi attraverso la sua capacità antiossidante;
- è associabile ad altri composti in quanto non sono state rilevate interazioni con altri prodotti o farmaci. Infatti la sua utilizzazione come additivo alimentare, ha dimostrato i notevoli benefici effetti sulla salute, in assenza di tossicità o di reazioni avverse anche in associazione con altre sostanze;
- non necessita di particolari condizioni per la conservazione e la sua stabilità risulta estremamente lunga.

La ZCA (zeolite clinoptilolite attivata) è l'unica sostanza inorganica, caratterizzata da una notevole capacità di scambio totale (0.64 - 0.98 mol/Kg), in grado di cedere i cationi liberi ( Na+, K+, Ca2+, Mg2+) e legare al loro posto i metalli pesanti, ioni ammonio, radioisotopi o altri cationi (Cd2+, NH4 +, Fe2+, Pb2+, Cu2+, Cs+, Sr2+), per i quali manifesta una grande selettività. Il vantaggio della ZCA è costituito dalla insolubilità delle particelle che passano inalterate nell'intestino ed adsorbono i metalli espellendoli insieme alle feci, non interferendo con alcuna funzione fisiologica intestinale.

Questo meccanismo consente inoltre di spostare l'equilibrio esistente fra l'intestino ed il resto dell'organismo con conseguente richiamo nel lume intestinale dei metalli dal resto dell'organismo comportando quindi una disintossicazione sistemica. Una delle applicazioni della ZCA è stata infatti nel trattamento dei soggetti esposti alle radiazioni di Cernobil colpiti da stronzio e cesio radioattivi con risultati rilevanti.

Ecobiopharma, produttrice di Zeolite clinoptilolite attivata ha creato un portale dedicato al problema della radioattività in Giappone sul web www.ecobiopharma.com. Per la circostanza la Panaceo ha iniziato la produzione di zeolite doppiamente attivata che ha mostrato maggiori caratteristiche di protezione cellulare e sarà destinata agli invii in Giappone.



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