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SCHEDA AZIENDA
Mauro Artibani
Responsabile delle pubblicazioni: Mauro Artibani (Titolare)
l sito è luogo di organizzazione ed incontro per disputare sul ruolo del consumatore nel consesso civile. il paradigma CONSUMO=LAVORO definisce la cornice del dibattere. La possibiltà di intercettare un reddito da tale lavoro fonda una nuova stagione per il consumatore. La necessità di organizzarci in professional consumer per reclamare tale reddito fonda il ruolo; prendendo in carico nel contempo anche la responsabilità che questo nuovo ruolo civile ci impone.
Pubblicazioni di Mauro Artibani (649)
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September 18 / 2020ECONOMIA e FINANZA
Un vaccino contro la pandemia della penuria
Un virus e viene giù tutto. Si, tutto, pure l’economia e in tutto il mondo! Nel mondo, oltre cinque miliardi di persone ne sono rimaste invischiate; quando da questa pandemia saremo fuori, toccherà trovare il modo di non cadere in quella della penuria, a cui già sembrava costretto il mondo dalla “stagnazione secolare”. Pandemia della penuria, appunto, che costringerà a rifare i conti con i modelli economici già utilizzati, oggi sottoposti a stress test.
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September 9 / 2020ECONOMIA e FINANZA
Riallocare la ricchezza per andare oltre la pandemia
Toh, toccava ancora uscire dalla crisi. Ci siamo ritrovati ficcati nella pandemia: per poter uscire dalle nebbie comincia a farsi strada la necessità di ripristinare la capacità di acquisto dei Consumatori. Viene in mente che, per farlo, occorra riallocare in altro modo la ricchezza che il meccanismo economico genera.
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September 4 / 2020ECONOMIA e FINANZA
Matti caso si sia rotto l'incanto della spesa
Metti che, con il lock down, si sia rotto l’incantesimo della spesa; quella che fa esecrare i Sociologi, per dovere d’ufficio scagliati contro quelli “prodighi e men che mai satolli”. Giust’appunto, quell’incantesimo dello spendere, melodiato che so… dalla Farragni, pagata a suon di 55.000 Euro a post.
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August 27 / 2020ECONOMIA e FINANZA
I giovani patiranno il futuro, l'economia il presente
Dunque… i giovani, l’impatto sociale di quel che fanno risulta arcinoto. Il loro fare economico meno, eppure sono l’oggi e il futuro; hanno idee, vigore e salute; sono istruiti, flessibili, prolifici.
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August 10 / 2020ECONOMIA e FINANZA
Ricchi, tra pentiti e impenitenti
Bill Gates, Warren Buffett, George Soros lo chiedono a gran voce da tempo. In quest’ora pandemica un gruppo di 83 milionari internazionali, sotto il nome di Millionaires for Humanities, ha firmato una lettera aperta sollecitando i governi a tassarli di più per fronteggiare la crisi del coronavirus.
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July 22 / 2020ECONOMIA e FINANZA
In Cina c'è lavoro non scorto
La Cina ha deciso di ingraziarsi i dati sulla disoccupazione estendendo il concetto di "occupato" a nuove figure professionali come i blogger e i giocatori competitivi online. Lo riferisce oggi il South China Morning Post.
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July 17 / 2020ECONOMIA e FINANZA
Le ragioni scadute dei "frugali"
questo nostro sciagurato paese, così ricco privatamente e così indebitato pubblicamente, sta sempre in attesa della fatale compensazione tra le due dimensioni. Giust’appunto olandesi, tedeschi ed altri popoli europei stanno aspettando quella compensazione. Beh si dirà, come dar loro torto? E ... se avessero solo mezza ragione?
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July 8 / 2020ECONOMIA e FINANZA
Il lavoro di raffa, non di riffa!
Ennò, Capitano mio capitano! Le Imprese non possono, quel lavoro e quel reddito, inventarlo; tutt’al più son trasferenti di quel che i Consumatori con la spesa hanno generato. Prima il reddito poi l’input per poter lavorare a ri-produrre.
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July 3 / 2020ECONOMIA e FINANZA
Ma quale pregiudizio ant'Impresa!
Ebbri ancor del credito del “produrre la ricchezza”, dimentichi come il fare merci sia, seppur condizione necessaria, nient’affatto sufficiente per generarla; sufficienza che, piaccia o meno, sta in carico alla spesa. Permalosi pure: se dici ma…. sei ant’impresa.
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June 24 / 2020ECONOMIA e FINANZA
Eresia, altro che nuovo normale!
Condivido Governatore la difficoltà che intravvede per, magari, ripristinare la normalità. Ma…. sant’iddio quel normale che generava ricchezza con il debito, fatto da consumatori affrancati dal bisogno, che dovevano smaltire la sovraccapacità delle imprese?
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