100 lampade a led illuminano la fontana di Trevi appena restaurata
L'adozione dell'illiminazione a led comporterà un notevole risparmio nei consumi e nei costi di illuminazione.
Dopo oltre 500 giorni di lavoro e la collaborazione di differenti professionalità la fontana di Trevi è stata restituita a Roma ed al mondo. I tecnici della Acea per l’illuminazione della fontana resa celebra da molti film (l’indimenticabile bagno di Anita Ekberg o la super truffa di Totò), hanno utilizzato la tecnologia a led.
Oltre 100 lampade a led sono state accuratamente posizionate in punti strategici del complesso monumentale, per definire una migliore illuminazione d’accento della struttura artistica settecentesca. Dieci lampade sono state installate sulle mensole prospicienti la fontana e sulle conchiglie alle spalle della statua di Oceano, assicurando una nuova modalità di illuminazione che mette in risalto la struttura centrale del monumento. Le altre novanta lampade sono state inserite all’interno della vasca e ai piedi della scogliera e delle statue laterali, per rifinire i dettagli a lato del corpo centrale.
La potenza installata sulla fontana è di soli 2Kw, di molto inferiore rispetto al consumo medio di una utenza domestica, questo consentirà un notevole risparmio per le casse pubbliche (e visto il periodo non è poca cosa), inoltre si stimano costi di manutenzione dell’impianto molto inferiori rispetto a quelli sostenuti con il precendente impianto degli anni 90. Anche l’utilizzo di un’acqua più dolce comporterà una minor corrosione dei vari elementi della fontana, apparati luminosi inclusi.
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