AZIENDALI
Comunicato Stampa

Intelligenza artificiale e artigiani della casa in crisi, la risposta al calo di occupati e fatturati

12/06/25 Nazionale

Aumento dei costi, riduzione degli incentivi e concorrenza sleale: gli artigiani della casa in Italia cercano soluzioni alla crisi. L’opportunità dell’intelligenza artificiale per la ripresa. 

Cheprofessionista.it In una fase di profonda trasformazione del mercato edilizio italiano, c’è una categoria che sta pagando un prezzo particolarmente alto: quella degli artigiani. Molti professionisti del settore, infatti, registrano una significativa diminuzione del lavoro e dei guadagni, stretti tra il rincaro dei costi e la riduzione degli incentivi fiscali, che ha portato a una diminuzione degli investimenti nelle abitazioni del 9,2%. A completare il quadro, la forte concorrenza esercitata dalle grandi catene di bricolage, capaci di offrire prezzi estremamente competitivi, e da operatori irregolari che lavorano al di fuori delle regole.

I NUMERI DELLA CRISI

Secondo l’ultimo rapporto di Confartigianato (ottobre 2024), la situazione per l’artigianato italiano delle riparazioni è allarmante. Il settore, che comprende professionisti come idraulici, elettricisti, falegnami, fabbri e riparatori di elettrodomestici, ha registrato negli ultimi cinque anni un calo medio del fatturato del 17,3%. Un’indagine dell’Osservatorio Permanente sull’Artigianato rileva inoltre che il 67% delle microimprese denuncia crescenti difficoltà nel trovare nuovi clienti, mentre il 73% segnala una continua diminuzione dei margini di guadagno, tra aumento medio degli affitti del 22% e materie prime salite del 31%. 

UN SETTORE IN CERCA DI RILANCIO

Secondo il "Rapporto sulla Digitalizzazione delle Imprese Artigiane 2024" dell'Osservatorio Digitalizzazione PMI, solo il 24% degli artigiani italiani usa strumenti digitali per promuovere i propri servizi, un dato nettamente inferiore alla media europea del 58%. Attualmente, il 63% degli artigiani si affida esclusivamente al passaparola per trovare nuovi clienti. Eppure, lo stesso studio sottolinea che le imprese artigiane che hanno puntato sul digitale hanno visto crescere il fatturato in media del 18,7%, dimostrando quanto la tecnologia sia un fattore cruciale per restare competitivi.

AI E DIGITALE: LE SOLUZIONI PER ACQUISIRE NUOVI CLIENTI

Gli artigiani della casa sono tra i meno minacciati dall’intelligenza artificiale, che può invece diventare un utile supporto. Cheprofessionista.it è la prima piattaforma digitale basata su IA pensata per loro: un'app che semplifica la gestione di appuntamenti, preventivi e contatti con i clienti. “Il nostro team testa ogni giorno i più recenti strumenti di intelligenza artificiale per trasformarli in soluzioni pratiche per gli artigiani” spiega Mariano Carpentieri, fondatore e Direttore Generale di cheprofessionista.it.

“L’AI sviluppata li assiste in ogni fase, dalla scelta del cliente alla firma del contratto, permettendo loro di concentrarsi solo sul proprio lavoro, garantendo ai clienti risultati di qualità”. 

Una soluzione che vuole risolvere i principali ostacoli all’adozione di strumenti digitali riportati da oltre la metà (58%) degli intervistati nello stesso Rapporto: mancanza di tempo (41%), scarse competenze tecniche (25%) e insufficienza di risorse economiche da destinare agli investimenti (34%). E lo fa in modo efficace, come confermano gli artigiani che utilizzano la piattaforma. Claudio Nisticò, di Catanzaro, racconta di aver “ottenuto il primo lavoro in meno di un mese, senza perdere tempo”, mentre Marius Oana, di Roma, la definisce la soluzione ideale grazie al “sostegno ricevuto fino alla firma del contratto”. 

“La nostra soluzione permette agli artigiani di risparmiare oltre il 30% del tempo dedicato alla gestione dei clienti e di aumentare di circa il 60% le probabilità di concludere con successo le trattative” conclude Carpentieri.

“Oggi è più facile per tutti crescere nel settore dei servizi per la casa, ma è fondamentale che anche i piccoli artigiani inizino a usare strumenti digitali per gestire al meglio i propri clienti”. Per questo motivo, l’azienda ha scelto di adottare un modello basato sulle commissioni solo sui lavori realmente affidati, senza costi per i clienti inconcludenti. Modello che sembra essere molto apprezzato dagli artigiani: “un compenso adeguato per un lavoro ben fatto”, commenta Peter Rossi di Prezzo, artigiano edile che condivide la filosofia di attenzione ai dettagli e cura verso il cliente messa in campo da Carpentieri e il suo team.

Anche i numeri confermano il successo del modello: sono oltre 1.500 gli artigiani che fanno parte del network di Cheprofessionista.it, per un totale di oltre 8 milioni di euro di lavori commissionati nel 2024 e 3 milioni solo nel primo quadrimestre del 2025.



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