25 Aprile a Polizzi Generosa. Cerimonia e importante ricordo del vice sindaco

25 Aprile a Polizzi Generosa

Oggi in un clima diverso dagli altri anni per le ragioni che tutti conosciamo, viene ricordata e celebrata la giornata del 25 Aprile anche nei comuni delle basse e alte Madonie. A Polizzi Generosa il vice sindaco Angela Madonia ha presieduto la cerimonia istituzionale al posto del sindaco Librizzi, impegnato a Napoli per il Recovery Sud, con altri 500 sindaci del Mezzogiorno che hanno manifestato per una migliore ripartizione dei fondi che la comunità europea ha stanziato per l’Italia.

25 Aprile dunque, data importante anche per la comunità di Polizzi Generosa, ove alla presenza del Presidente del Consiglio Patrizio David, di alcuni consiglieri e assessori, del comandante dei Carabinieri, del Corpo Forestale, Polizia municipale, ANC sezione di Polizzi, il parroco, si è ricordata una tappa importante per tanti. Il Vice sindaco nel suo discorso ha sottolineato la data simbolo della storia d’Italia. -” La data del 25 Aprile 1945 è il giorno in cui si evidenzia la liberazione della nazione dal governo fascista e dall’ occupazione nazista, data storica da portare nel cuore e nella mente, non solo per le generazioni passate ma, per quelli che verranno, con i giovani che avranno un compito arduo da conservare e un dono non negoziabile come la libertà. Uomini, donne e ragazzi che hanno combattuto hanno sofferto e sono morti tutti. Noi in questo contesto non possiamo non ricordare il nome del nostro concittadino Santi Gagliardotto che faceva parte della prima Brigata Garibaldi, ove ha combattuto la resistenza e ha lasciato la vita a Pesaro fucilato dai nazisti assieme ad altri ragazzi”-.

Pensiero anche per le donne che in quel periodo hanno combattutto e vissuto un periodo triste e vitale per la loro vita con la storia che, molto spesso parla di soli uomini dimenticando donne e ragazzi che hanno vissuto sulla loro pelle una situazione difficile da affrontare, avendola vissutain prima persona, sostituendosi a mariti in tutto e per tutto.

Antonio David