A Dicembre la firma del Trattato Fiscale tra Italia e Svizzera

Oscar Knapp ha indicato che la firma del Trattato Fiscale tra Italia e Svizzera potrebbe avvenire entro il 21 dicembre.

In seguito alla conferma all'inizio di questo mese dal ministro italiano dell'Economia Vittorio Grilli che l'Italia sta lavorando per un trattato fiscale con la Svizzera, possibilmente entro la fine di quest'anno, il capo della divisione mercati della Segreteria di Stato per le questioni finanziarie internazionali a Berna, Oscar Knapp ha indicato che la sua firma potrebbe avvenire entro il 21 dicembre.

Le discussioni su un trattato iniziato nel maggio di quest'anno, con un gruppo di lavoro bilaterale sia stabilita per portare avanti i negoziati. E 'stato anche, fino ad ora, ha coinvolto due incontri tra il presidente svizzero Eveline Widmer-Schlumpf e il primo ministro italiano Mario Monti nel mese di giugno e agosto di quest'anno.

Come è stato confermato, le parti si parla di un accordo sulla regolarizzazione delle attività già detenute in Svizzera da contribuenti non residenti, attraverso il pagamento di un tasso fisso d'imposta, e l'introduzione di una ritenuta alla fonte sui redditi futuri investimenti e le plusvalenze , come è già stato concluso con la Svizzera da altri paesi dell'Unione europea.

Mentre si prevede che, in base all'accordo, i titolari italiani di conti svizzeri rimarranno anonimi, le autorità svizzere si impegnano che saranno sottoposti alla aliquota della ritenuta fiscale concordato tra i due paesi in futuro.

E 'stato suggerito che il gettito fiscale supplementare che sarebbe disponibile per l'Italia se dovesse concordare un affare, su fondi non dichiarati stimati italiani in Svizzera fino a EUR160bn (USD204bn), potrebbe ammontare a qualche EUR40bn up-front, con altri notevoli fondi versati successivamente ogni anno.

Le discussioni hanno riguardato anche le necessarie modifiche che dovrebbero essere apportate al (precedentemente concordato, ma non completato) convenzione di doppia imposizione tra i due paesi, in particolare per quanto riguarda lo scambio di informazioni fiscali in modo che la Svizzera potrebbe essere tolto il 'nero italiano lista ', insieme a eventuali modifiche al vigente accordo sulla tassazione dei italiani lavoratori transfrontalieri.

Dopo la messa a punto del testo dell'accordo, che sarà poi oggetto di ratifica da parte dei parlamenti di entrambi i paesi.

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